RIPASSO CON I VIDEO: IL MEDIOEVO + BARBARI + I FEUDI

22:01 Barbara Antoniel 0 Comments

30/09/2012

Per la 2B reti 
IL MEDIOEVO  
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IL MEDIOEVO E I REGNI ROMANO BARBARICI
IL SISTEMA FEUDALE




MAPPA MENTALE - PREISTORIA - OMINIDI

21:49 Barbara Antoniel 0 Comments

30/09/2012

PER LE CLASSI 1A E 1B ripasso semplificato della lezione di lunedì 01/10/2012:
LA PREISTORIA





Prezi - creare stupende presentazioni

16:09 Barbara Antoniel 0 Comments

30/09/2012

Salve ragazzi ho trovato questo interessante programma per le vostre future presentazioni, 
dateci un'occhiata e ditemi cosa ne pensate?
creare stupende presentazioni zoomabili che catturano l’attenzione

Prezi è una magnifica applicazione web che consente di creare stupende presentazioni zoomabili davvero accattivanti e di sicuro impatto, in grado di catturare l’attenzione dell’audience a cui sono proposte.
Tutto avviene via web, senza dover installare alcun software.
Scordatevi la sequenzialità tipica decisamente un po’ noiosa e fin troppo tradizionale di Powerpoint o di Keynote. Prezi si presenta infatti come uno spazio senza limiti sul quale formare la presentazione liberamente senza vincoli e successioni obbligatorie, inserendo titoli, grafiche, immagini, video, musica, sfondi 3D, contenuti di vario genere.
Tutti gli elementi possono essere modificati, ruotati, ingranditi, ridotti, spostati, sovrapposti, messi in primo o secondo piano.


Il risultato ottenuto somiglia ad una sorta di unica sequenza cinematografica che pone l’attenzione sui vari elementi, come dicevo non in modo lineare, ma tramite splendidi effetti zoom: basta stabilire il percorso con cui mostrare i contenuti.
Il processo di realizzazione avviene in modo semplice ed intuitivo e le presentazioni possono essere ovviamente salvate e condivise online.
Prezi è anche un servizio collaborativo che fornisce un’applicazione gratuita per iPad e un software desktop multi piattaforma, sviluppato in Adobe AIR, utilizzabile in tutti i sistemi operativi.
Si tratta di uno strumento gratuito che richiede registrazione e che offre anche versioni professionali a pagamento.

GEOGRAFIA - EUROPA

10:07 Barbara Antoniel 0 Comments

23/09/2012

RIASSUNTO DELLA LEZIONE DI LUNEDÌ 24/09 
per la 2B RETI 

Mappe Europa:
  1. Cartina muta - per la verifica  
  2. Cartina con stati Europa 
  3. Cartina con le capitali degli stati Europei
  4. Cartina con gli stati della COMUNITA' EUROPEA

 CAPITALE       STATO


  • Vienna
  •  Austria
  • Bruxelles
  • Belgio
  • Copenaghen
  • Danimarca
  • Parigi
  • Francia
  • Berlino
  • Germania
  • Londra
  • Gran Bretagna
  • Atene
  • Grecia
  • Dublino
  • Irlanda
  • Roma
  • Italia
  • Amsterdam
  • Olanda
  • Varsavia
  • Polonia
  • Lisbona
  • Portogallo
  • Mosca
  • Russia
  • Madrid
  • Spagna
  • Berna
  • Svizzera
  • Budapest
  • Ungheria


LA STORIA D'EUROPA (testo da studiare e ripetere ad alta voce per la verifica di ottobre )

Il mito di Europa (video da memorizzare e studiare per la verifica di ottobre )


 

Vari test in elerning per ripassare le capitali europe: 

Video per reinventare l'educazione

18:23 Barbara Antoniel 0 Comments

 22/09/2012

Usiamo i video per reinventare l'educazione

Immagine Salman Khan propone una rivoluzione scolastica: fornire agli alunni delle video lezioni da guardare a casa e utilizzare il tempo a scuola per esercitarsi in classe interagendo con i compagni e supportati dell'insegnate.

http://www.ted.com/talks/lang/en/salman_khan_let_s_use_video_to_reinvent_education.html


Voi cosa ne pensate?

AUTO AD ARIA COMPRESSA

10:52 Barbara Antoniel 2 Comments

 22/09/2012


 Salve ragazzi, 
guardate questo video è la riposta di 
Andrea L. 1b reti al video di Annie Leonard  
 la storia delle cose e la corsa al consumismo iniziata negli anni 50


GEOGRAFIA - RIPASSO ITALY

19:23 Barbara Antoniel 2 Comments

20/09/2012


ITALIANO 1A -1B lezione di ripasso
Salve ragazzi della 1A e della 1B reti
vi allego qui sotto alcuni file pdf da stampare e scaricare nel vostro pc, 
possono essere utili per ripassare e studiare le regioni d'Italia, i capoluoghi e le province.

 

(da stampare e completare per lunedì con i nomi delle regioni e dei capoluoghi)

(da stampare e studiare per partecipare alla gara "ITALY")


ATTENZIONE:
Per scaricare occorre prima cliccare sul titolo e poi cercare nella nuova pagina aperta il link scarica, cliccare e salvare.
Vi allego inoltre il link al software - gioco che utilizzeremo in classe per la gara denominata: "ITALY"
Dovete scaricare il programma nel vostro PC ed esercitarvi nella memorizzazione delle 
  1. REGIONI  
  2. CAPOLUOGHI DI REGIONE 
  3. PROVINCE

Vi ricordo che la gara inizierà già lunedì per le rispettive classi. 
1 classificato = 3 bonus 
2 classificato = 2 bonus 
3 classificato = 1 bonus


Per i ragazzi che sono rimasti assenti venerdi 20 settembre in 1A vi allego il filmato che abbiamo visto e comentato in classe:


Annie Leonard ci spiega il problema della corsa al consumismo iniziata negli anni 50 e il perchè oggi ci stiamo dirigendo contro un muro.
Si ringrazia il progetto dePILiamoci a cura di Roberto Lorusso e Nello De Padova per la traduzione e il doppiaggio italiano.

22:50 Barbara Antoniel 0 Comments

19/09/2012

CÓMO SE HACE UNA PELÍCULA DE DIBUJOS ANIMADOS 

 

SOFTWARE PER CREARE CARTONI ANIMATI

22:35 Barbara Antoniel 0 Comments

 19/09/2012

Salve ragazzi, ho trovato un nuovo SOFTWARE PER CREARE CARTONI ANIMATI GRATIS 3D

SOFTWARE PER CREARE CARTONI ANIMATI GRATIS 3DSOFTWARE PER CREARE CARTONI ANIMATI GRATIS 3D


Volete realizzare cartoni in 3D facilmente senza essere esperti di computer grafica ? Allora oggi parliamo di MUVIZU, un fantastico software per creare cartoni animati con audio, gratis e in 3D. Il programma è gratuito da scaricare ed offre numerosi tutorials online per capirne il funzionamento. Con MUVIZU non occorre creare nessuna riga di codice per far muovere e parlare i personaggi ma dobbiamo solamente scegliere tra numerose scene già pronte, inserire effetti speciali e d'ambiente, registrare l'audio e sincronizzare il tutto. Ecco un esempio di animazione creata con questo programma :

























































Naturalmente per ottenere una fluidità nelle azioni ed una buona sincronizzazione tra audio e scene, occorre avere un computer abbastanza potente con una scheda grafica ottima, altrimenti i risultati saranno mediocri. Come detto, questo è un programma per la creazione di cartoni animati in 3D, gratuito e che offre all'utente già tanti personaggi ed ambienti preconfezionati ma possiamo anche disegnare oggetti ed inserirli nelle scene. Inoltre possiamo applicare molti effetti speciali e registrare l'audio che può essere sincronizzato con la scena del dialogo attraverso una comodissima timeline. Comunque su MUVIZU.COM troverete tutto quello di cui avete bisogno.

È possibile inserire i video creati da voi sul sito ufficiale alla pagina della galleria per metterli a disposizione di tutti, partecipando anche ad un forum e ad una community online. Adesso vi offro il link per andare a scaricare questo fantastico programma per creare cartoni animati 3d gratis ed un ultimo video, da me scelto, per verificare le potenzialità del software :

DOWNLOAD MUVIZU QUI

Scuola un’app non basta ma aiuta i prof

17:09 Barbara Antoniel 0 Comments

                   15/09/2012 

Pubblicato da Pino Bruno

Caro/cara prof, lo so che vi pagano male, che tanti di voi sono “eroi normali”, che il precariato vi ammoscia, che a scuola mancano (da sempre, peraltro) sapone e carta igienica, che molti edifici sono fatiscenti, che in parecchie aule mancano addirittura i banchi, e che prima di parlare di tecnologie si dovrebbero risolvere problemi ben più urgenti, ma – vi piaccia o no – la scuola digitale è un processo ineluttabile, e non perché lo dice il ministro Profumo. Poiché molti di voi già usano il tablet e altri lo avranno  in dotazione dalla scuola (speriamo non si tratti del solito annuncio) [1] , vi segnalo una app gratuita e facile da usare, che trasforma l’iPad in una potente lavagna digitale, per creare lezioni e condividerle con i vostri studenti.
Educreations Interactive Whiteboard è un versatile menabò per scrivere, disegnare con dieci colori diversi, parlare, aggiungere immagini (dalla fotocamera, dal web, da Dropbox) e commentarle. La lezione può essere animata e aggiunta ai tanti tutorial già presenti su educreations.com.
Nel network, al quale ci si registra senza oneri, predominano le lezioni in inglese, ma presto potrebbero essercene molte in italiano, se i prof decidono di metterle a disposizione di tutti.
Il risultato è una lezione – non c’è limite alle pagine che si possono riempire – da esportare e condividere ovunque, via mail, Facebook o Twitter, su un blog o su un sito.
Non costa nulla e, se qualcuno di voi decide di usarla, mi mandi le sue lezioni. C’è sempre da imparare, da un bravo prof.
Educreations Interactive Whiteboard si scarica qui,su Apple Store.
                            

La Scuola deve essere digitale?

17:00 Barbara Antoniel 0 Comments

15/09/2012
Salve ragazzi, vi consiglio di leggere questo breve articolo: 
La Scuola deve essere digitale? 

Pubblicato da Pino Bruno

Oggi alle 10.30 il ministro dell’Istruzione, Francesco Profumo, terrà una conferenza stampa di presentazione delle novità del nuovo anno scolastico 2012/2013. In collegamento con il Ministero ci saranno gli istituti “E. Majorana” di Brindisi, “E. Fermi” di Mantova e “Des Ambrois” di Oulx (TO). Nell’Istituto Tecnico Industriale – Liceo Scientifico Tecnologico “Ettore Majorana” di Brindisi si lavora da anni sulle innovazioni tecnologiche applicate alla didattica. E’ una scuola di avanguardia, capofila del progetto Book in Progress e di numerose altre iniziative dirompenti. Alla vigilia del nuovo anno di studi, ho chiesto al dirigente scolastico del Majorana, Salvatore Giuliano, di raccontarmi in poche parole perché oggi la scuola deve essere digitale. Ecco la sua risposta:


Book in progress in versione cartacea. Ci sono anche le edizioni digitali.

Da diversi anni siamo invasi da scritti, articoli, analisi, trattati e pubblicazioni su come le tecnologie possano essere utilizzate nella pratica didattica quotidiana. La quasi totalità di questi interventi mette in evidenza aspetti positivi. Pochissimi, invece, coniugano gli aspetti negativi. 
Chi ha ragione? 
Entrambe le tesi e nessuna della due.  Come è possibile? Provo a dare una mia interpretazione, più o meno condivisibile. 
La quasi totalità degli interventi a favore o contro l’utilizzo delle tecnologie applicate alla didattica, non trattano o trattano poco, l’aspetto fondamentale: i contenuti. 
Mi spiego meglio. Da più parti si pensa all’utilizzo della tecnologia come un punto di arrivo. Sbagliato! Le tecnologie, altro non sono che uno strumento e, come tale, devono essere considerate un punto di partenza. Un nuovo ed interessante modo di ‘fare lezione’. 
Molti pensano che, consegnare tablet, netbook, notebook, LIM (lavagne interattive multimediali) agli alunni corrisponda a far fare all’intera classe o scuola un salto in avanti. 
Un salto nel futuro!!! Una scuola 3.0!!! 
Le cose non stanno proprio cosi. Perche? Perche molte volte le LIM vengono usate come lavagne di ardesia, con l’unico novità che non ci sporca le mani con il gessetto. I computer non hanno contenuti digitali didattici interattivi e, peggio ancora, molte volte non esiste un progetto che ponga attenzione ai processi di insegnamento e apprendimento con l’utilizzo delle tecnologie. 
Come se ne viene fuori dunque? 
Lavorando, lavorando e ancora lavorando! 
Se alla base dell’utilizzo delle tecnologie non si avvia, all’interno delle istituzioni, un processo di rivisitazione della didattica, difficilmente si otterranno buoni risultati. Il docente ha un ruolo determinate. Diventa anche mediatore della conoscenza, indicando ai propri allievi le fonti (infinite) presenti sul web, insegnando loro a saper distinguere, valutare ed apprendere con l’utilizzo delle tecnologie. 
Occorre mettere al centro della scuola, chi la scuola la fa: alunni e docenti. 
La formazione è importante, tuttavia, prima di avviarsi in incerti  processi di formazione occorre lavorare sulla motivazione. Se avremo motivazione e passione partiremo con il piede giusto. 
Proprio questi due elementi sono alla base del progetto avviato tre anni fa presso l’ITIS Majorana di Brindisi e noto con il nome di Book in Progress. I docenti si sono confrontati e, insieme, attraverso un processo di cooperazione e condivisione hanno iniziato a scrivere contenuti da consegnare agli studenti, in sostituzione dei tradizionali libri di testo. 
Attualmente il progetto si è esteso a circa 70 scuole superiori di tutta Italia e vede il coinvolgimento di circa 800 docenti organizzati in dipartimenti disciplinari che, in presenza e attraverso la rete, creano, condividono e scambiano materiale didattico. 
Il passo successivo è stato quello di creare contenuti didattici digitali interattivi da inserire sui tablet degli alunni e la creazione di learning object (oggetti di apprendimento) con testo, immagini, video, galleria di foto, video-lezioni dei docenti ecc. 
Cosa abbiamo ottenuto? Un miglioramento degli apprendimenti e un tasso di abbandono prossimo allo zero. Il valore aggiunto del progetto è il risparmio di spesa. Le famiglie spendono poco meno di 5 Euro a volume ed il risparmio cosi realizzato lo investono in tecnologia. 
Tutto è migliorabile e il book in progress ha ancora tanti margini di miglioramento e, sono certo che, grazie all’aiuto di altri docenti, dirigenti ed alunni, il progetto crescerà.  
Non vogliamo insegnare nulla a nessuno. Abbiamo dimostrato che si può fare. 
Buon anno scolastico a tutti. 
Salvatore Giuliano
ITIS Majorana Brindisi


Salvatore Giuliano, preside del Majorana di Brindisi (clicca per ingrandire)

Lo speciale dedicato da Super Quark al progetto “Book in Progress” il 17 agosto 2011




Scuola e privacy

00:20 Barbara Antoniel 0 Comments

 11/09/2012

Scuola e privacy: il Garante fornisce le indicazioni al via del nuovo anno scolastico

 

In vista dell'inizio del nuovo anno scolastico il Garante per la protezione dei dati personali ha inviato a tutti i soggetti coinvolti (insegnanti, genitori e studenti) una serie di consigli che tengono conto anche di alcune novità introdotte: dall'uso di nuovi strumenti tecnologici come il tablet a quello della pagella elettronica. Ovviamente il diritto alla riservatezza rimane criterio prioritario da salvaguardare e rispettare.

 Temi in classe - Non lede la privacy l’insegnante che assegna ai propri alunni lo svolgimento di temi in classe riguardanti il loro mondo personale. Sta invece nella sensibilità dell’insegnante, nel momento in cui gli elaborati vengono letti in classe, trovare l'equilibrio tra esigenze didattiche e tutela della riservatezza, specialmente se si tratta di argomenti delicati.


Cellulari e tablet - L’uso di cellulari e smartphone è in genere consentito per fini strettamente personali, ad esempio per registrare le lezioni, e sempre nel rispetto delle persone. Spetta comunque agli istituti scolastici decidere nella loro autonomia come regolamentare o se vietare del tutto l’uso dei cellulari. Non si possono diffondere immagini, video o foto sul web se non con il consenso delle persone riprese. È bene ricordare che la diffusione di filmati e foto che ledono la riservatezza e la dignità delle persone  può far incorrere lo studente in sanzioni disciplinari e pecuniarie o perfino in veri e propri reati. Stesse cautele vanno previste per l'uso dei tablet, se usati a fini di registrazione e non soltanto per fini didattici o per consultare in classe libri elettronici e testi on line.
 
Recite e gite scolastiche - Non violano la privacy le riprese video e le fotografie raccolte dai genitori durante le recite, le gite e i saggi scolastici. Le immagini in questi casi sono raccolte a fini personali e destinati ad un ambito familiare o amicale. Nel caso si intendesse pubblicarle o diffonderle in rete, anche sui social network, è necessario ottenere il consenso delle persone presenti nei video o nelle foto.
 
Retta e servizio mensa - É illecito pubblicare sul sito della scuola il nome e cognome degli studenti i cui genitori sono in ritardo nel pagamento della retta o del servizio mensa. Lo stesso vale per gli studenti che usufruiscono gratuitamente del servizio mensa in quanto appartenenti a famiglie con reddito minimo o a fasce deboli. Gli avvisi messi on line devono avere carattere generale, mentre alle singole persone ci si deve rivolgere con comunicazioni di carattere individuale. A salvaguardia della trasparenza sulla gestione delle risorse scolastiche, restano ferme le regole sull'accesso ai documenti amministrativi da parte delle persone interessate.

Telecamere - Si possono in generale installare telecamere all'interno degli istituti scolastici, ma devono funzionare solo negli orari di chiusura degli istituti e la loro presenza deve essere segnalata con cartelli. Se le riprese riguardano l'esterno della scuola, l'angolo visuale delle telecamere deve essere opportunamente delimitato. Le immagini registrare devono essere cancellate in generale dopo 24 ore.
Inserimento professionale - Al fine di agevolare l'orientamento, la formazione e l'inserimento professionale le scuole, su richiesta degli studenti, possono comunicare e diffondere alle aziende private e alle pubbliche amministrazioni i dati personali dei ragazzi.
Questionari per attività di ricerca - L’attività di ricerca con la raccolta di informazioni personali tramite questionari da sottoporre agli studenti è consentita solo se ragazzi e genitori sono stati prima informati sugli scopi delle ricerca, le modalità del trattamento e le misure di sicurezza adottate. Gli studenti e i genitori devono essere lasciati liberi di non aderire all'iniziativa.
Iscrizione e registri on line, pagella elettronica - In attesa di poter esprimere il previsto parere sui provvedimenti attuativi del ministero dell’Istruzione riguardo all'iscrizione on line degli studenti, all'adozione dei registri on line e alla consultazione della pagella via web, il Garante auspica l’adozione di adeguate misure di sicurezza a protezione dei dati.
Voti, scrutini, esami di Stato - I voti dei compiti in classe e delle interrogazioni, gli esiti degli scrutini o degli esami di Stato sono pubblici. Le informazioni sul rendimento scolastico sono soggette ad un regime di trasparenza e il regime della loro conoscibilità è stabilito dal Ministero dell'istruzione. E' necessario però, nel pubblicare voti degli scrutini e degli esami nei tabelloni, che l'istituto eviti di fornire, anche indirettamente, informazioni sulle condizioni di salute degli studenti: il riferimento alle "prove differenziate" sostenute dagli studenti portatori di handicap, ad esempio, non va inserito nei tabelloni, ma deve essere indicato solamente nell'attestazione da rilasciare allo studente.
Trattamento dei dati personali - Le scuole devono rendere noto alle famiglie e ai ragazzi, attraverso un'adeguata informativa, quali dati raccolgono e come li utilizzano. Spesso le scuole utilizzano nella loro attività quotidiana dati delicati  - come quelli riguardanti le origini etniche, le convinzioni religiose, lo stato di salute - anche per fornire semplici servizi, come ad esempio la mensa. E' bene ricordare che nel trattare  queste categorie di informazioni gli istituti scolastici devono porre estrema cautela, in conformità al regolamento sui dati sensibili adottato dal Ministero dell'istruzione. Famiglie e studenti hanno diritto di conoscere quali informazioni sono trattate dall'istituto scolastico, farle rettificare se inesatte, incomplete o non aggiornate.

16 generatori di avatar per creare l'immagine del profilo

23:07 Barbara Antoniel 0 Comments

10/09/2012
 Tratto dal sito di maestro Alberto  
Ecco una bella serie di 16 siti web da usare per creare divertenti avatar. Alcuni permettono di salvare l'immagine con estensione .jpg, per gli altri potrete utilizzare il tasto STAMP per copiare la schermata, incollarlo in un programma di elaborazione immagine come Paint, ritagliarlo e salvarlo come jpg.

1. WeeMee

Come tablet, LIM e web 2.0 trasformano l'ambiente di apprendimento

22:39 Barbara Antoniel 0 Comments

10/09/2012


L'Istituto Comprensivo "Cecco Angiolieri" di Siena ci offre l'opportunità di apprezzare come l'uso di tablet, LIM e web 2.0 riesca a trasformare l'ambiente di apprendimento dei nostri ragazzi.
Potete constatare come gli studenti vengano naturalmente attratti da oggetti con i quali stabiliscono una familiarità spontanea, strumenti che permettono di accedere a tutta una serie di applicazioni didattiche in costante aggironamento e perfezionamento.
 Soprattutto l'iPad, o qualsiasi altro tablet, costituisce uno strumento straordinario per attività laboratoriali di tipo collaborativo. Se l'aula ha un acces point wi-fi tutti i dispositivi mobili possono connettersi ad internt attraverso la scheda wireless. Per il docente diventa cosi' semplicissimo socializzare la conoscenza e gli alunni potranno condividere e revisionare tra loro i lavori che svolgeranno in classe.

Tratto dal sito di maestro Roberto

Unicorni in viaggio

10:36 Barbara Antoniel 0 Comments

04/09/2012

Unicorni in viaggio


Il naturalista britannico David Attenborough racconta il viaggio dei narvali, o unicorni dei mari, tra i ghiacci del nord.


UN VIDEO DIVERTENTE - Sheep In The Island

15:01 Barbara Antoniel 0 Comments

03/09/2012

Sheep In The Island

Se in questa giornata così uggiosa volete sorridere guardatevi questa video.

 1

nuovi materiali didattici 2.0

14:18 Barbara Antoniel 0 Comments

03/09/2012  


Salve ragazzi, navigando in internet alla ricerca di nuovi materiali didattici 2.0 per stimolare la vostra creatività e l'attenzione in classe ho trovato questo sito molto interessante.
Vi permetterà di comprendere rapidamente o ripassare alcuni concetti d'informatica che il prof CONTE, LEVORATO E TOSIN pretendono durante l'anno scolastico.
Molti di questi video sono disponibili in italiano. 

FATEMI SAPERE COSA NE PENSATE!

Qui di seguito, tutti video attualmente in italiano:

I social bookmarking

13:13 Barbara Antoniel 0 Comments

 03/09/2012

I social bookmarking

(Video doppiato ITALIANO) 

Un alternativa utile alla didattica web 2.0 perché permette di catalogare attraverso segnalibri vari siti condivisibili con alunni ed insegnanti.

 Dateci un'occhiata e ditemi cosa ne pensate!


La giusta postura davanti al computer

02:06 Barbara Antoniel 0 Comments

01/09/2012

           

  Ecco un'animazione proprio carina per non affaticare o danneggiare muscoli ed articolazioni


                                                                     (da navigaweb)

Qualsiasi dottore consiglierebbe quindi di prendere pause frequenti ed alzarsi in piedi per evitare problemi
fisici.
Qualsiasi studio dimostra che stare seduti per periodi prolungati è un  fattore di rischio per la salute,
indipendentemente da qualsiasi attività fisica.
Sicuramente, chi lavora sempre davanti un monitor a fine giornata si sentirà  stanco, con la schiena un po'
sforzata ed una certa mancanza di energia.
Per non parlare della concentrazione che dopo un certo periodo di lavoro continuativo, cala e si perde rallentando molto il lavoro, con una sensazione di sonno crescente.

Vediamo allora come sedersi correttamente davanti al computer e cercare di stancarsi il meno possibile, in 4 fasi:
1) Chi lavora al computer stando seduto tutto il giorno dovrebbe regolare la sedia in modo da:
- Tenere il bacino più aderente possibile alla sedia.
- Regolare l'altezza del sedile in modo che i piedi poggino piatti sul pavimento e che le ginocchia stiano allo stesso livello o poco più basse rispetto i
fianchi.
- Regolare la spalliera della sedia reclinata in un angolo da 100° o 110°.
- Assicurarsi che la parte superiore e quelle inferiore della schiena poggino sullo schienale; usare cuscini o piccoli cuscini gonfiabili se necessario ed
usare il meccanismo della sedia (se possibile) per cambiare frequentemente posizione.
- Regolare i braccioli in modo che le spalle stiano rilassate.

2) Per la tastiera, sarebbe consigliato un piano inclinato in modo da tenere i tasti più frontali possibile.
Tra i consigli per una postura corretta abbiamo:
- Posizionare la tastiera direttamente davanti al corpo.
- Determinare quale parte della tastiera si usa più di frequente, e regolarla in modo che quella parte sia centrata con il corpo.
- Regolare l'altezza della tastiera in modo che le spalle stiano rilassate, con i gomiti in una posizione leggermente aperta (100° o 110°), ed i polsi e
le mani dritte.
- Tenere il mouse più vicino possibile alla tastiera, su una superficie leggermente inclinata, o usando su un mousebridge posto sopra la tastiera.
Se non avesse un piano per la tastiera regolabile, cercare di regolare l'altezza della sedia, o utilizzare un cuscino per stare più comodi.
Ricordarsi di usare un poggiapiedi se i piedi non poggiano per terra
- Usare un poggiapolsi attaccato alla tastiera potrebbe essere molto comodo.

3) L'errato posizionamento dello schermo può portare a posture scorrette quindi anche il monitor va regolaro per bene, per non stancare il collo ed
assumere una posizione rilassata.
- Centrare lo schermo di fronte, sopra la tastiera.
- La parte superiore dello schermo dovrebbe superare leggermente il livello dell'occhio.
- Sedersi almeno alla distanza di un braccio dallo schermo.
- Regolare persiane e tende in modo che non si abbia luce di fronte agli occhi ed in modo che non ci siano riflessi sullo schermo.
- Regolare la luminosità del monitor in modo dinamico, in modo che cambi a seconda dell'ora (utilizzare il programma F-lux per regolare la luce dello
schermo del pc a seconda del sole e dell'ora su Windows e Mac).

4) Fare spesso pause, alzarsi in piedi e cambiare posizione frequentemente
Non importa quanto perfetto per l'ambiente, le posture statiche prolungate sono dannose per il fisico perchè possono inibire la circolazione del
sangue.
- Una pausa di 1 o 2 minuti ogni 20 o 30 minuti è assolutamente obbligatoria.
- Dopo ogni ora di lavoro, prendere una pausa o cambiare attività per almeno 5-10 minuti. - - - Provare sempre a stare lontano dal computer
durante la pausa pranzo.
- Evitare l'affaticamento degli occhi distogliendo lo sguardo dal monitor e concentrandosi su qualcosa in lontananza.
- Riposare gli occhi coprendoli con le mani per 10-15 secondi.