Se usi Skype, rischi 15 anni di prigione!

10:55 Barbara Antoniel 0 Comments

23/06/2012
Salve ragazzi un vostro compagno Mauro Sabbadin di 1A reti mi ha inviato un link molto interessante!
Documentiamoci assieme!



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Se usi Skype, rischi 15 anni di prigione!

Il governo Etiope ha deciso di bandire tutti i servizi di comunicazione voIP, punendo chi viene scoperto ad utilizzarli con 15 anni di reclusione in carcere.


Se usi Skype, rischi 15 anni di prigione: non é uno scherzo, ma é realtà! Non stiamo parlando del nostro paese, ma di uno Stato dell’Africa, l’Etiopia.
Secondo Al Jazeera, una fra le più famose emittenti televisive dei paesi arabi, il governo Etiope ha bandito i servizi di comunicazione voIP, quali Skype, GTalk ed altri, per via della possibilità di comunicazione senza controllo delle autorità.
La nuova legge, che é stata da poco approvata, da’ anche la possibilità al governo di ascoltare le tue chiamate, andando così a infrangere i diritti della privacy. Inoltre, sono vietati lo scambio e la condivisione di materiale audio e/o video di qualsiasi genere, via social.


Fare una qualunque fra le cose sopra elencate, può portare fino a 15 anni di carcere.
Questo comportamento da parte del governo é assolutamente scorretto nei confronti dei cittadini, che hanno dei diritti in quanto esseri umani. Basta pensare che su 84 milioni di cittadini, solo in 700.000 hanno potuto accedere ad internet.
Oltre al punto di vista umanitario, questo genere di proibizioni per quanto riguarda l’accesso alla rete, causa anche la disinformazione del popolo, che di conseguenza porta quest’ultimo ad essere più facilmente governabile da chi ha il potere.
Questa notizia non è direttamente legata al mondo di Android, ma a nostro avviso qualsiasi azione creata da qualsiasi governo del mondo che voglia mettere dei paletti ad internet è da condannare in modo duro e fermo! Noi ci occupiamo principalmente di Android e del mondo legato a Google ma non possiamo rimanere impassibili di fronte a queste ingiustizie!
Vi chiediamo di condividere la notizia anche voi stessi in modo da alimentare una certa polemica a favore della libertà di Internet in Italia e nel mondo!
E voi che cosa ne pensate? Che cosa accadrebbe se succedesse qualcosa del genere anche nel nostro paese? Qual é la vostra opinione?

Che cosa resta di un anno scolastico?

11:29 Barbara Antoniel 0 Comments


 20/06/2012

Ci vuole coraggio per certe domande.

Riassumere in poche battute quello che accade nel vorticoso spazio di 200 giorni è impossibile. Basta un anno scolastico perché ogni studente e ogni docente abbia materia sufficiente per scrivere uno o due romanzi.

Credo sia la scuola ad avermi costretto a diventare una blogger, altrimenti sarei rimasta schiacciata da tutte le storie che ogni anno mi capita di attraversare, vivere, sfiorare. Scrivere è usare una rete da pesca: ha la sua paradossale forza nei buchi, che lasciano passare l’ovvio della vita, e nei nodi, che trattengono ciò che si nasconde e sfugge sempre. Provo a tirare su le reti: dopo un anno che cosa resta?

Gli eventi ci impastano e dentro di noi siamo alla ricerca del centro che non siamo disposti a negoziare con niente e nessuno, il lievito che, nel mutare continuo delle circostanze, ci permette di dare ampio consenso alla vita senza esserne vittime. È così a 37 anni, figuriamoci tra i 14 e i 18. Ogni anno è una vita in miniatura a quell’età, e quei 200 giorni un’esistenza in carne viva come è la pelle dell’adolescenza, durante la quale il mutamento è la regola e il rifiutare il mondo il suo corollario. Che cosa posso mai accettare, se non riesco ad accettare chi sono neanche per un giorno?

Per questo scrivo ai ragazzi attraverso il blog. 
Il verbo latino adolescere viene da una radice che indica il “portare a compimento qualcosa” e il participio passato di questo verbo latino è adultus. Per diventare adulti bisogna “adolescere” bene. Da adulti poi bisognerebbe mantenere ciò per cui l’adolescenza è fatta: trovare per che cosa valga la pena giocarsi la vita futura, senza compromessi, con quella fame di verità, bellezza e autenticità che è la costante delle centinaia di ragazzi che ho incontrato in questi anni a diverse latitudini del nostro Paese.

Quando ci decideremo a rinnovare il paradigma che interpreta le età della vita come compartimenti stagni da superare e chiudersi alle spalle? Quando cominceremo a raccontare la vita come continuum in cui le età si mescolano continuamente e ritornano, soprattutto quando alcune fasi sono state trascurate? Solo così trasformeremo l’adolescenza da una malattia ad una possibilità, l’adolescente da oggetto da risolvere a soggetto capace di creare. Ma questa è un’altra storia.

Che cosa resta di quest’anno? Voti? Interrogazioni? Compiti? Programmi? Scartoffie? Note? Tutto questo lo laveranno via le prime settimane di vacanze. Quello che resta è invece la solita umile, usata, difficilissima arte di vivere: quanto sono cresciuto nell’amore ai miei colleghi e ai miei studenti?

Purtroppo non ha memoria la vita se non dell’amore declinato nelle sue molteplici e quotidianissime forme: quanto tempo dedicato a quella lezione per raccontarla proprio a quegli studenti, diversi da quelli dell’anno prima? Quanto tempo trascorso con un collega in cerca di strategie migliori per la loro crescita? Quanto tempo dedicato al quaderno con una pagina per ogni alunno con su scritti i punti forti e i punti deboli, per aiutarlo a superare i secondi grazie ai primi? Quanto tempo speso con ragazzi al di fuori dall’ora di lezione? E quanto tempo perso a sparlare e demolire?

Qualche giorno fa, in un momento di sconforto burocratico, ho formulato una legge: somma il numero di ore impiegate a parlare dei e con i ragazzi, sottrai il numero di ore dedicate a compilare carte e registri. Il risultato, spesso purtroppo negativo, è la scuola italiana.
E che cosa resterà di una scuola così? Quelle riunioni, quelle scartoffie? Non credo, nessuno vive e lavora per queste cose. Resteranno le vite dei ragazzi e le nostre, mutate e maturate con le loro, per un più pieno compimento nostro e loro.

Spesso ho sentito dire da alcuni colleghi che noi siamo seminatori di dubbi. Io preferisco dire seminatori di domande. Ma prima dobbiamo trovare il coraggio di porle a noi stessi: che cosa resta di quest’anno?

 A voi ragazzi cosa resta di quest'anno di scuola e in cosa possiamo migliorare? 

UN GRAN IN BOCCA AL LUPO!

12:48 Barbara Antoniel 0 Comments

10/06/2012

A TUTTI I MIEI RAGAZZI DI III B 

CHE DOMANI AFFRONTEREANNO GLI 

UN GRAN  

TIMELINE - TIKI TOKI

11:22 Barbara Antoniel 1 Comments

Progetto UDA: 

TIMELINE - TIKI TOKI


Salve ragazzi vi allego le vostre timeline aggiornate divise per classi in modo che possiate visionarle.

 
La Timeline TIKI TOKI: questo termine, a volte tradotto come linea del tempo, è sinonimo di cronologia e, in campo didattico,  sta ad indicare la visualizzazione di  eventi storici, in forma grafica,  su un determinato asse del tempo , variamente definito in scansioni di tempo (secoli, decenni, anni, mesi, giorni).  
 
TIKI TOKI è dal punto di vista grafico la più avanzata che esista nel web, permette  di creare linee del tempo animate su qualsiasi argomento aggiungendo testi scritti, link, immagini e video. Le immagini possono essere reperite da Flickr e usate anche come sfondo di background.
Il servizio, in lingua inglese, si caratterizza per la sua semplicità d'uso e per le notevoli opzioni di personalizzazione offerte.Tiki-Toki
il tutto in modo completamente gratuito e senza l'obbligo di registrarsi al servizio

Gli allievi hanno compreso, tradotto ed rielaborato le informazioni apprese a scuola per costruire la TIMELINE e poi a casa hanno creato la linea del tempo, inviando tramite mail il link di riferimento al prodotto finito.

Esistono vari programmi scaricabili dalla rete per realizzare la nostra linea del tempo, ma quelli on-line sono sicuramente consigliabili, in quanto restano sempre a disposizione per modifiche e inserimenti e danno la possibilità di avere un "embed", vale a dire un codice da inserire nelle proprie pagine web come abbiamo fatto nel blog FIOR DI ZUCCHE 2.O.



1A RETI - TIMELINE
1B RETI - TIMELINE 


PADILLA+SALVADORI+PEZOLLO - Linea del tempo (NEOLITICO - IMPERO ROMANO)


MIRON - From Origin of Venezia to Treaty of Campoformio

BERTOLO+INGRAM - Alessandro Magno

CIVIERO - I SISTEMI OPERATIVI

BERTOLO+BAGGETTO+PORUMB GHEORGHE- La storia di Internet

FERRARO - Il tramonto delle Poleis e l'impero di Alessandro Magno

GEROLIMETTO - Social Network

DE ANTONI+BUSATTA - La storia di Venezia

ZANGOBBO MATTEO+ZANGOBBO MARCO - Il Medioevo

FEISSAL - STORIA ROMANA

YouTube Copyright School: Per I Trasgressori Del Copyright

10:40 Barbara Antoniel 0 Comments

03/06/2012

 


"YouTube Copyright School" è un video uscito nel mese di aprile per educare i trasgressori del copyright riguardo ai loro errori. Viene spiegato chiaramente come i trasgressori potrebbero essere rimossi dal database di YouTube per la loro violazione dei diritti  d'autore. Guardate, pertanto, con attenzione il filmato, fornito di sottotitoli in lingua italiana.


GRAMMATICA - INFOGRAFICA

10:08 Barbara Antoniel 0 Comments

  03/06/2012

Tre Infografiche 

Sui Verbi E La Corretta Scrittura

Grazie ad una segnalazione su Google+  sono risalita a tre infografiche sui verbi e la corretta scrittura nella lingua italiana.

Sappiamo bene che la nostra bella lingua è anche complessa e ricca di regole da seguire; possono, quindi, assalirci dei dubbi in qualsiasi momento. Scrivere "c'è" oppure "ce", "un pò" oppure "un po'! E  ancora "c'entra" o "centra", "un'altro" oppure "un altro", "qual'è" o "qual è"? Per non parlare dell'uso del congiuntivo e del condizionale!

Può essere, allora, utile avere a disposizione dei manualetti di pronto uso sotto forma di infografiche come le seguenti. Le tre infografiche utilizzano un linguaggio troppo "disinvolto" in diversi passaggi, pertanto non sono consigliate a scuola, of course, ma potrebbero essere di aiuto in altri contesti.
Prima infografica: Impara a scrivere in italiano 
...(ehm, non tenete conto dell'alternativa scritta in rosso e di qualche espressione talvolta un po' troppo "colorita")


Seconda infografica: Impara a usare i verbi 1


Terza infografica: Impara a usare i verbi 2

Come i ragazzi usano video online?

09:50 Barbara Antoniel 0 Comments


 03/06/2012

Come i ragazzi usano video online?


Quest’oggi ho il piacere di presentare un rapporto dell’americano Pew Research Center’s Internet & American Life Project condotto fra il 19/04 e il 14/07/2011, intitolato Teens and Online Video
Lo studio presenta le risposte di 799 giovani circa i comportamenti online e le attività attraverso le modalità video e fotografiche. Insomma, abbiamo un’interessante analisi riguardante ciò che gli adolescenti compiono online, dal condividere foto a elaborare video, ecc.
Questi i dati in sintesi:
  • 37% degli utenti internet (età 12-17) partecipano a interazioni in video-chat con altri usando Skype, Googletalk o iChat. Le femmine superano i maschi.
  • Il 27% degli adolescenti utenti (età 12-17 anni) registrant e caricano video su internet. Rispetto a una ricerca identical condotta nel 2006, oggi (2011), le ragazze fanno le attività online tanto quanto i ragazzi (e non sono meno).
  • Il 13% dei giovani elabora (in 1^ persona) e carica video in streaming perché sia visto da altri utenti.
  • Gli utenti dei social media sono presumibilmente di più di coloro che non li usano.

IL FUTURO DEI MEDIA

16:28 Barbara Antoniel 0 Comments

02/06/2012
 
Razzi guardate assolutamente questo video 
sulle prospettive dei media: Prometeus.
Lo scenario presentato è comune ad altri video, solo che questo ha sottotitoli in italiano e può costituire un buon punto di partenza per una discussione.

Inoltre può essere un buon ripasso per i ragazzi di IIIB che per gli esami devono portare le 4 rivoluzioni del web.

Cosa ne pensate?
Ci aspetta un futuro di questo tipo?
Sono graditi i vostri commenti!




UN ESEMPIO DA IMITARE

15:50 Barbara Antoniel 0 Comments

02/06/2012

Salve ragazzi,vi allego il link al nuovo BLOG di un vostro compagno Alberto Bertollo,
se anche voi durante l'estate avete voglia di creare qualcosa mettendo a frutto gli insegnamenti dei vostri prof d'informatica fatemelo sapere perchè con piacere vi inserirò tra gli amici di questa comunity


COMPITI PER LE VACANZE

15:40 Barbara Antoniel 0 Comments

02/06/2012 

Ciao ragazzi vi allego qui sotto i compiti per le vacanze, con debito e non.

(clicca sopra il link)