BUON NATALE RAGAZZI!

18:48 Barbara Antoniel 0 Comments

BUON NATALE A TUTTI I MIEI RAGAZZI !!! 



AMD ha presentato il primo processore a 16 core

21:26 Barbara Antoniel 0 Comments


per le classi - 1A 1B 2B 3B
Pubblicato: lunedì 14 novembre 2011 da HellSpawn

 
AMD ha presentato il primo processore a 16 core

In principio era un solo core, poi due, quattro e ora sedici: è questo il numero di “cervelli” inserito da AMD all’interno di un unico chip con la nuova famiglia di processori Opteron 6200, coi quali l’azienda con base a Sunnyvale è intenzionata a dare ulteriormente battaglia alla propria concorrente di sempre Intel.

Nonostante sia storicamente quest’ultima quella più “avanti” nel ciclo produttivo, AMD ha dimostrato nel corso del tempo di poter essere in grado di fare grandi innovazioni, come appunto in questo caso con la prima CPU a 16 core. Quello che finora aveva nome in codice Interlagos, sarà in grado di dare l’84% di performance in più ai sistemi, con un guadagno del 73% per quanto riguarda la larghezza della banda di memoria. Insieme a tali guadagni, anche quelli in termini d’efficienza energetica grazie a un dimezzamento dei consumi per ogni core.

Dedicata almeno per il momento al mondo enterprise, la nuova soluzione a 16 core permetterà alle aziende di sfruttare il cloud computing in modo più efficiente, secondo Paul Struhsaker di AMD. I sistemi con la nuova piattaforma verranno messi in vendita dai principali produttori (Acer, Cray, Dell, Hewlett-Packard e altri) già nelle prossime settimane.
 

L’Europa ha pubblicato una raccomandazione sul tracciamento dei dati

21:19 Barbara Antoniel 0 Comments

per le classi - 1A 1B 2B 3B

La European Network and Information Security Agency (ENISA), un organismo dell’Unione Europea, ha diramato un rapporto sul tracciamento dei dati personali da parte delle reti sociali. La raccomandazione dell’ENISA riguarda la creazione di leggi comunitarie e nazionali per tutelare i cittadini dalla continua invasione della privacy.
L’agenzia ha pubblicato cento pagine sui vari aspetti legati direttamente o indirettamente alla raccolta dei dati personali. Il rapporto è piuttosto completo e include una serie di avvertenze sui rischi collaterali: pedo–pornografia, bullismo e furto d’identità. Il documento, in lingua inglese, ha riunito una commissione di esperti.

Istituti universitari, para–universitari e aziende hanno collaborato alla stesura del documento, al quale sono state allegate due appendici contenenti delle statistiche sugli argomenti analizzati. Alcuni degli uffici europei di Google e Microsoft sono stati coinvolti: risalta l’assenza dei responsabili di Facebook, tra gli esperti.

Pubblicato: domenica 13 novembre 2011 da Federico Moretti

20 candeline: buon Compleanno World Wide Web!

20:54 Barbara Antoniel 0 Comments

per le classi - 1A 1B 2B 3B


Sono passati solo 20 anni da quando un semi-sconosciuto ricercatore del Cern di Ginevra, Tim Berners-Lee, battezzava ufficialmente la nascita del World Wide Web. Nessuno, o quasi, sembrò accorgersi dell’avvenimento, né sappiamo del resto se lo stesso Tim fosse consapevole del fatto che la sua creatura, sviluppata con l’obiettivo di condividere pubblicazioni e ricerche in seno alla comunità scientifica, era destinata a cambiare la vita di una fetta grandissima, e tuttora sempre crescente, della popolazione dell’intero pianeta.

Perchè chi, infatti, potrebbe oggi negarne il carattere rivoluzionario di una piattaforma che ha permesso il più rapido scambio di informazioni ed emozioni tra un angolo e l’altro del pianeta, sia in forma di siti internet che di blog, portali di ecommerce o social network? O chi, invece, potrebbe negare l’impatto travolgente che questa infrastruttura ha avuto sull’intera disciplina del design?

Eh sì, perchè con Tim, o meglio grazie a lui, nasce il web-design così come da tanti anni lo conosciamo, e nasce l’interesse -1.0 prima, 2.0 poi- per dare una forma esteticamente sofisticata e funzionalmente semplice -anzi, usabile!- alle informazioni e alla grafica che vediamo tutti i giorni su Internet. E sempre in attesadi quell’Internet delle cose che ci aspetta dietro l’angolo. Noi avidi consumatori di blog, portali d’informazione, e personal websites, noi curiosi spioni dei profili Facebook altrui, noi impulsivi cinguettatori dei nostri pensieri, noi esploratori incessanti di tutto ciò che è curioso e inaspettato in ogni angolo del mondo, ne potremmo mai fare a meno? No! Grazie Tim, e tanti auguri World Wide Web!

Foto | Screenweek

la democrazia in internet

20:23 Barbara Antoniel 0 Comments

ITALIANO 3B e 2B

Salve ragazzi
allego qui sotto il video analizzato e visto in classe
vi ricordo di approfondire l'argomento " la democrazia in internet " trovando altro materiale nel web.

  parte 1

 parte 2





VENEZIA

18:43 Barbara Antoniel 0 Comments

Salve ragazzi della 1A e 1B

qui sotto allego nuovamente il file pdf  "Breve storia di Venezia"

Vi ricordo inoltre di riassumere nel quaderno le parti 3 e 4.
 Buon lavoro!



Ora vi riassumo brevemente quali sono gli argomenti da studiare per la verifica:

1 - ARSENALE
2 - GHETTO
3 - ALTANE
4 - BUCINTORO
5 - CAMPANILI
6 - GONDOLA
7 - BRICOLE - PALINE
8 - CAMINI
9 - VERE DA POZZO
10 - CALLE
11 - GOBBO DI RIALTO
12 - GIUDECCA

Qui sotto i pdf relativi alle parti sopra elencate:
ARSENALE PDF
GHETTO EBRAICO PDF
ALTANE PDF
BUCINTORO PDF
CAMPANILI PDF
GONDOLA - BARCHE PDF
BRICOLE - PALINE
CAMINI PDF
VERE DA POZZO PDF
CALLE PDF
IL GOBBO DI RIALTO PDF
GIUDECCA PDF

Inoltre dovete memorizzare bene i sestieri di Venezia e saperli posizionare in una cartina muta
 


Infine dovete completare la LINEA DEL TEMPO di Venezia qui sotto riportata con le date che abbiamo trascritto e commentato in classe.

LINEA DEL TEMPO muta di VENEZIA da completare - pdf


Per quanto riguarda storia 
dovete studiare e memorizzare la LINEA DEL TEMPO dettata in classe 
nella sua successione logico temporale, in modo da saperla riprodurre durante la verifica.

VENEZIA

17:23 Barbara Antoniel 0 Comments

Salve ragazzi della 1A e 1B
qui sotto allego il file da scaricare: "Breve storia di Venezia".
Vi ricordo di riassumere nel quadernone le parti 1 e 2.
Buon lavoro!

Comunicazione importante a tutte le classi 18/10/2011

22:56 Barbara Antoniel 0 Comments


Il Google's junior Code-in si svolgerà anche quest'anno



Carol Smith, Google Code-in Program Manager, ha annunciato che anche quest’anno il Google Code-in Program si svolgerà. L’evento è aperto a tutti gli studenti di età compresa tra i tredici e i diciassette anni di tutto il mondo ed offre l’opportunità di partecipare a varie attività inerenti lo sviluppo open source, compresa la produzione di codice, design di nuove UI, traduzioni, documentazione e testing. Smith ha inoltre affermato che il Google Code-in è una competizione che permette agli studenti di conoscere meglio il mondo dello sviluppo open source.
Gli organizzatori saranno scelti tra quelli che hanno preso parte al GSOC (Google’s Summer of Code), per poter fornire elementi di esperienza che sappiano indirizzare gli studenti all’interno dei vari progetti. Le varie attività avranno un diversa difficoltà, alla quale verrà associato un un punteggio, a vincere la competizione, che terminerà il 10 Gennaio 2012 sarà la squadra che ha conquistato il maggior numero di punti. I vincitori di questa interessante manifestazione voleranno al quartier generale di Google, in California, dove verranno premiati da un gruppo di ingegneri di Google.
L’evento avrà inizio il 21 Novembre e come già detto terminerà il 10 Gennaio 2012. La scorsa edizione ha potuto vantare ben 361 studenti provenienti da 48 diverse parti del mondo e la presenza di numerosi progetti tra cui GNOME, KDE, WordPress e Drupal, pionieri ormai dell’open source. Possiamo trovare ulteriori informazioni alla pagina dell’evento.

VIDEO IL MEDIOEVO - ULISSE ANGELA

21:00 Barbara Antoniel 0 Comments

ITALIANO 2B lezione 17/10/2011

Salve ragazzi vi allego i video che abbiamo visto ieri in classe
mi raccomando rivedeteli perché dovrete compilare la scheda di comprensione!

Buon lavoro

IL CASTELLO - VITA NEL MEDIOEVO 1

IL CASTELLO - VITA NEL MEDIOEVO 1

ASSALTO AL CASTELLO 1

ASSALTO AL CASTELLO 2

ASSALTO AL CASTELLO 3

Dispensa da stampare e studiare - schema riassuntivo

17:34 Barbara Antoniel 0 Comments

Salve ragazzi della 3B 
vi allego i video e il materiale analizzati in classe 
mi raccomando rivedeteli con attenzione in modo da poter rispondere corettamente alle domande durante l'interrogazione. 



Leggere e studiare per il compito in classe 
IL SETTECENTO pag. 488 - 489 
DANIEL DEFOE ( Robinson Crusoe) pag. 490
JOHANN WOLFGANG GOETHE (I dolori del giovane Werther) pag. 497 
CARLO GOLDONI pag. 363 - 364 (campiello tomo B)

1600  IL BAROCCO 
ANDREA DEL POZZO

GIAN LORENZO BERNINI

BALDACCHINO - BERNINI

S.PIETRO - BERNINI 
CARAVAGGIO - I bari 
CARAVAGGIO - APOLLO 
CARAVAGGIO - Narciso 

 I giardini di Versailles 
Galleria degli specchi - Versailles 

LUIGI XIV - RE SOLE

1700 - ILLUMINISMO

CANALETTO - La Salute 

CANALETTO - piazza S. Marco

CANALETTO - L'ARSENALE

GUARDI - RIALTO

TIEPOLO - Il cavallo di Troia

ANTONIO CANOVA

CANOVA - LE GRAZIE 

CANOVA - PERSEO



ULISSE - DOUMENTARIO - VERSAILLES N.1


ULISSE - DOUMENTARIO - VERSAILLES N.2


ULISSE - DOUMENTARIO - VERSAILLES N.3








Non solo Jobs: morto Greatbatch, inventore del pacemaker

13:13 Barbara Antoniel 0 Comments

Ciao Mesuna della 1A reti 

grazie per avermi inviato
l'articolo sulla morte dell'inventore del pacemaker
condivido a pieno l'opinione del giornalista e ho deciso di pubblicare nel blog il tuo contributo.

  

Non solo Jobs: morto Greatbatch, inventore del pacemaker

Questo non è un iPhone (Foto: Flickr)


Questo non è un iPhone (Foto: Flickr)
“Ci spiace per la scomparsa del visionario e grande uomo Steve Jobs, ma i media (ed internet) dovrebbero dedicare spazio a tutti coloro che lo meritano, non solo a chi ‘fa tendenza’”. Questo si legge nel frontespizio di una delle pagine di Facebook dedicata all’uomo che per molti è un illustre sconosciuto, anche se ha sicuramente cambiato più vite del compianto Jobs: Wilson Greatbatch, l’inventore del pacemaker.
Americano, scomparso, alla veneranda età di 92 anni, pochi giorni fa , Greatbatch era un ingegnere, radio amatore e inventore (con centinaia di brevetti all’attivo), che un giorno creò per sbaglio un apparato elettrico che mimava il battito cardiaco. Comprese le potenzialità dell’apparecchio, dalle gigantesche dimensioni iniziali Greatbatch riuscì a ottenere col tempo un dispositivo abbastanza piccolo da poter essere impiantato nell’uomo.
Il primo impianto salvacuore risale al 1960 e fu eseguito su un paziente di 77 anni che sopravvisse per 18 mesi dopo l’operazione. In oltre 50 anni di onorata attività milioni di persone in tutto il mondo hanno beneficiato di quello che fu a giusta ragione definito dalla National Society of Professional Engineers uno dei 10 contributi più importanti dell’ingegneria alla società.
E dopo la tempesta mediatica che ha fatto seguito alla morte del patron della Apple, Steve Jobs, osannato come un genio, salutato come uno dei più grandi innovatori di tutti i tempi e compianto da milioni di consumatori-utenti pronti a giurare che i prodotti da lui inventati hanno davvero cambiato loro la vita, da giorni sul pianerottolo globale di Facebook monta la protesta. Da parte di quanti hanno evidentemente reputato eccessivo lo spazio dedicato a Jobs dai mezzi di comunicazione e dagli stessi utenti del social network (in tanti hanno sostituito alla propria immagine il simbolo della mela o una foto di Jobs) e ricordando la morte di Greatbatch si preoccupano di ristabilire le giuste priorità.
Greatbatch passò tutti gli anni Sessanta a cercare di migliorare la propria invenzione, finché arrivato a un certo punto si rese conto di qual era l’unico vero ostacolo da superare: la batteria. Era quello il punto debole dell’apparecchio, maggiormente suscettibile di miglioramenti. Così l’ingegnere si mise a produrre lui stesso batterie, fondò un’azienda che oggi vale milioni di dollari e produce il 90 per cento delle batterie per pacemaker nel mondo.
Ma non è solo nel campo della medicina che Greatbatch ha applicato la propria curiosità e il proprio ingegno: uno dei settori che lo hanno maggiormente interessato è stato quello dell’energia. Greatbatch era convinto che la scorta di combustibili fossili a nostra disposizione non sarebbe durata oltre il 2050, e anche per questo era impegnato nella ricerca di fonti alternative: dalla fusione nucleare a elio ai combustibili derivati dalle piante.
Un uomo pienamente inserito nel suo tempo, dunque, nonostante l’età, e dotato di una buona dose di autoironia che nel 2007 gli fece dichiarare, lo riporta il New York Times nell’articolo che gli ha dedicato dopo la morte: “Sto cominciando a credere che potrei anche non cambiare il mondo, ma ci sto ancora provando”. Personalmente non so immaginare una migliore risposta, a distanza, al motto divenuto ormai celeberrimo, dello stesso Jobs: questo sì che è un uomo che è rimasto folle e affamato fino alla fine

Scritto da martabuonadonna
Venerdì 14 Ottobre 2011

    ITALY

    21:50 Barbara Antoniel 0 Comments

    ITALIANO 1A lezione 12/10/2011

    Salve ragazzi

    vi comunico che oggi si è conclusa la gara di riconoscimento delle regioni, capoluoghi e province d'Italia nella classe 1A reti.
    I vincitori sono stati i ragazzi del gruppo n°2
    pertanto Mauro - Marco P. - Mariuvis e Marco B.
    hanno guadagnato un punto in più nel compito di fine mese.

    I mie più vivi complimenti!!!!!!!

    La sfida è stata invece persa dal gruppo n°1
    che verà penalizzato con un punto in meno nel compito di fine mese!

    progetto Infart - FIORDI ZUCCHE 2.0

    00:26 Barbara Antoniel 0 Comments

    Salve ragazzi!

    COMUNICAZIONE IMPORTANTE !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Vi informo che da questa sera è in corso la gara per il miglior logo da inserire nel blog Fior di zucche  

    Nel frattempo un grande arista che aderisce da anni al progetto Infart (evento culturale e artistico che si svolge da anni a Bassano del Grappa a fine estate) è stato così gentile da regalarci un nuovo input creativo dell'immagine pubblica 2.0 ovvero il nuovo logo temporaneo di Fior di zucche, al posto del vecchio e forse troppo scontato Pinocchio.

    CLICCATE sul disegno per vedere altre opere create da DAVIDE RANCOR3

    I ragazzi che vogliono partecipare alla selezione sono pregati di contattare la prof. via mail e di inviare copia del nuovo logo.




    Wikipedia in sciopero per la legge anti-blog

    23:19 Barbara Antoniel 0 Comments

    Per una wiki che ritorna, una che scompare. Se il caso Vasco Rossi-Nonciclopedia si chiude dopo mille polemiche, uno ben più grave per i destini del web italiano si è aperto ieri sera, con la clamorosa protesta di Wikipedia Italia.
    Partiamo però segnalando la pace fatta tra Vasco Rossi e l'enciclopedia satirica Nonciclopedia: i legali di Vasco hanno deciso di fare un passo indietro e hanno ritirato la denuncia per diffamazione. Capito il clamoroso autogol, dallo staff di Vasco è arrivata dunque la decisione più sensata e così gli amministratori del sito lo hanno riaperto. "Tutto bene quel che finisce bene", commentano sul Facebook ufficiale di Vasco.
    Ma il web ora è scosso da una protesta lanciata dal vero Wikipedia, con un clamoroso sciopero che da ieri sera - e non si sa per quanto tempo durerà - ha oscurato tutte le pagine dell'enciclopedia sociale. Il comitato di utenti che coordina Wikipedia Italia ha inserito in ogni pagina un duro comunicato che spiega i motivi della protesta.
    Gli utenti spiegano che la "neutralità, libertà e verificabilità" di Wikipedia rischia di essere compressa dal comma 29 del cosiddetto DDL intercettazioni, il quale prevede che qualunque persona si sentisse lesa da una dichiarazione su un sito, possa pretendere l'immediata rettifica senza dover passare da un giudice: "Quindi, in base al comma 29, chiunque si sentirà offeso da un contenuto presente su un blog, su una testata giornalistica on-line e, molto probabilmente, anche qui su Wikipedia, potrà arrogarsi il diritto — indipendentemente dalla veridicità delle informazioni ritenute offensive — di chiedere l'introduzione di una "rettifica", volta a contraddire e smentire detti contenuti, anche a dispetto delle fonti presenti".
    Nella nota viene specificato come la reputazione dei cittadini italiani sia già punita con il reato di diffamazione, dunque la legge anti-blog rischierebbe solo di bloccare la rete: "In tali condizioni, gli utenti della Rete sarebbero indotti a smettere di occuparsi di determinati argomenti o personaggi, anche solo per "non avere problemi".
    Il messaggio si chiude con una domanda: "Vogliamo poter continuare a mantenere un'enciclopedia libera e aperta a tutti. La nostra voce è anche la tua voce: Wikipedia è già neutrale, perché neutralizzarla?". Il popolo di navigatori italiani (e anche stranieri) ha già risposto diffondendo in massa questo messaggio. Ora quello che tutti aspettano è una risposta - possibilmente sensata - dal mondo della politica italiana. 

    Comunicato stampa di Wikipedia 

    Cara lettrice, caro lettore,


    in queste ore Wikipedia in lingua italiana rischia di non poter più continuare a fornire quel servizio che nel corso degli anni ti è stato utile e che adesso, come al solito, stavi cercando. La pagina che volevi leggere esiste ed è solo nascosta, ma c'è il rischio che fra poco si sia costretti a cancellarla davvero.
    Il Disegno di legge - Norme in materia di intercettazioni telefoniche etc., p. 24, alla lettera a) del comma 29 recita:
    «Per i siti informatici, ivi compresi i giornali quotidiani e periodici diffusi per via telematica, le dichiarazioni o le rettifiche sono pubblicate, entro quarantotto ore dalla richiesta, con le stesse caratteristiche grafiche, la stessa metodologia di accesso al sito e la stessa visibilità della notizia cui si riferiscono.»
    Negli ultimi 10 anni, Wikipedia è entrata a far parte delle abitudini di milioni di utenti della Rete in cerca di un sapere neutrale, gratuito e soprattutto libero. Una nuova e immensa enciclopedia multilingue e gratuita.
    Oggi, purtroppo, i pilastri di questo progetto — neutralità, libertà e verificabilità dei suoi contenuti — rischiano di essere fortemente compromessi dal comma 29 del cosiddetto DDL intercettazioni.
    Tale proposta di riforma legislativa, che il Parlamento italiano sta discutendo in questi giorni, prevede, tra le altre cose, anche l'obbligo per tutti i siti web di pubblicare, entro 48 ore dalla richiesta e senza alcun commento, una rettifica su qualsiasi contenuto che il richiedente giudichi lesivo della propria immagine.
    Purtroppo, la valutazione della "lesività" di detti contenuti non viene rimessa a un Giudice terzo e imparziale, ma unicamente all'opinione del soggetto che si presume danneggiato.
    Quindi, in base al comma 29, chiunque si sentirà offeso da un contenuto presente su un blog, su una testata giornalistica on-line e, molto probabilmente, anche qui su Wikipedia, potrà arrogarsi il diritto — indipendentemente dalla veridicità delle informazioni ritenute offensive — di chiedere l'introduzione di una "rettifica", volta a contraddire e smentire detti contenuti, anche a dispetto delle fonti presenti.
    In questi anni, gli utenti di Wikipedia (ricordiamo ancora una volta che Wikipedia non ha una redazione) sono sempre stati disponibili a discutere e nel caso a correggere, ove verificato in base a fonti terze, ogni contenuto ritenuto lesivo del buon nome di chicchessia; tutto ciò senza che venissero mai meno le prerogative di neutralità e indipendenza del Progetto. Nei rarissimi casi in cui non è stato possibile trovare una soluzione, l'intera pagina è stata rimossa.
    Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo
    Articolo 27
    «Ogni individuo ha diritto di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico e ai suoi benefici.
    Ogni individuo ha diritto alla protezione degli interessi morali e materiali derivanti da ogni produzione scientifica, letteraria e artistica di cui egli sia autore.»
    L'obbligo di pubblicare fra i nostri contenuti le smentite previste dal comma 29, senza poter addirittura entrare nel merito delle stesse e a prescindere da qualsiasi verifica, costituisce per Wikipedia una inaccettabile limitazione della propria libertà e indipendenza: tale limitazione snatura i principi alla base dell'Enciclopedia libera e ne paralizza la modalità orizzontale di accesso e contributo, ponendo di fatto fine alla sua esistenza come l'abbiamo conosciuta fino a oggi.
    Sia ben chiaro: nessuno di noi vuole mettere in discussione le tutele poste a salvaguardia della reputazione, dell'onore e dell'immagine di ognuno. Si ricorda, tuttavia, che ogni cittadino italiano è già tutelato in tal senso dall'articolo 595 del codice penale, che punisce il reato di diffamazione.
    Con questo comunicato, vogliamo mettere in guardia i lettori dai rischi che discendono dal lasciare all'arbitrio dei singoli la tutela della propria immagine e del proprio decoro invadendo la sfera di legittimi interessi altrui. In tali condizioni, gli utenti della Rete sarebbero indotti a smettere di occuparsi di determinati argomenti o personaggi, anche solo per "non avere problemi".
    Vogliamo poter continuare a mantenere un'enciclopedia libera e aperta a tutti. La nostra voce è anche la tua voce: Wikipedia è già neutrale, perché neutralizzarla?

    Gli utenti di Wikipedia


    Trovata l'intesa sulla norma anti-blog

    Avranno obbligo di rettificare entro 48 ore solo le testate on-line che risultano registrate. E' questo l'accordo bipartisan raggiunto in Comitato dei Nove, che sta esaminando il ddl Intercettazioni. La proposta e' il frutto di alcuni emendamenti presentati da Zaccaria (Pd) e Cassinelli (Pdl).

    L'emendamento per correggere la norma "ammazza-blog" del ddl intercettazioni e' stato annunciato dal deputato del Pdl Roberto Cassinelli, autore di una precedente proposta di modifica.


    "Il mio primo emendamento, gia' da diversi giorni depositato alla Camera - spiega Cassinelli - prevede termini allungati e sanzioni ridotte per i siti amatoriali. Questa nuova versione, che ha avuto il sostegno degli Onorevoli Contento e Costa, e che il comitato dei nove potrebbe fare propria, invece, li esclude tout court dall'obbligo di rettifica, mantenendolo solo per le testate registrate".


    Cassinelli aggiunge che "dopo un'intensa attivita' di sensibilizzazione sul tema, credo di poter dire che sia ormai maturata in tutti, anche nel Governo, la convinzione che il

    comma 29 vada cambiato". Per questa ragione, il parlamentare confida in un buon esito della vicenda, sottraendo cosi' i blog ai rischi cui sarebbero esposti in base al comma 29.



    Siate affamati, siate folli!

    21:59 Barbara Antoniel 0 Comments


    6 ottobre 2011 - per le classi - 1A 1B 2B 3B



    E’ morto Steve Jobs Un genio. Una grande perdita.
    In questo video un po’ della sua eredità.


    Il discorso di Steve Jobs con l'audio in italiano ai neolaureati di Stanford

    Discorso di Steve Jobs ai neolaureati di Stanford - Sottotitoli in italiano

    ITALIANO 1A -1B lezione 11/10/2011

    22:28 Barbara Antoniel 0 Comments


    ITALIANO 1A -1B lezione 11/10/2011

    IMPORTANTE!!!

    Salve ragazzi ho deciso di sintetizzar in due pagine alcuni dei più frequenti errori ortografici.
    Stampate e incollate i fogli nel quaderno d'ITALIANO

    ALCUNI PROBLEMI ORTOGRAFICI

    FABER EST SUAE QUISQUE FORTUNAE.

    11:16 Barbara Antoniel 0 Comments

    Auguri per l'anno scolastico 2011-2012

    Auguro agli alunni della classe 3B un buon anno scolastico ricco di soddisfazioni (che sono sempre il frutto di un impegno assiduo e costante).
    Raccomando agli alunni con debito formativo un lavoro particolare al fine di sanare al più presto la loro situazione.

    E ricordate: FABER EST SUAE QUISQUE FORTUNAE.
                                                                       
    La prof. Barbara


    Note tecniche sul blog

    Il blog visualizza in anteprima gli ultimi 5 messaggi (ma occorre comunque cliccare sul titolo per accedere ai link e agli allegati).
    Gli alunni potranno accedere a tutti i materiali (anche a quelli più vecchi, come compiti delle vacanze e programmi svolti) attraverso le sezioni "ARCHIVIO" e "CATEGORIE" nella colonna di destra.


     

    Auguri per l'anno scolastico 2011-2012

    11:14 Barbara Antoniel 0 Comments


    ITALIANO 2B lezione 07/10/2011

    Auguri per l'anno scolastico 2011-2012

    Auguro agli alunni della classe 2B un buon anno scolastico ricco di soddisfazioni (che sono sempre il frutto di un impegno assiduo e costante).
    Raccomando agli alunni con debito formativo un lavoro particolare al fine di sanare al più presto la loro situazione.

    E ricordate: FABER EST SUAE QUISQUE FORTUNAE.
                                                                  
    La prof. Barbara


    Note tecniche sul blog

    Il blog visualizza in anteprima gli ultimi 5 messaggi (ma occorre comunque cliccare sul titolo per accedere ai link e agli allegati).
    Gli alunni potranno accedere a tutti i materiali (anche a quelli più vecchi, come compiti delle vacanze e programmi svolti) attraverso le sezioni "ARCHIVIO" e "CATEGORIE" nella colonna di destra.



    Salve ragazzi della 2B reti
    Allego qui sotto la dispensa di italiano che potete stampare e scaricare nel vostro pc.

    Video multimediali analizzati in classe:
     
    Una sintesi del grande film di Zeffirelli sul santo di Assisi.
    Francesco davanti al popolo di Assisi
    La storia di Federico II
    Buon lavoro!!!
    E ricordate: FABER EST SUAE QUISQUE FORTUNAE.

    GEOGRAFIA - ITALY

    10:41 Barbara Antoniel 0 Comments



    ITALIANO 1A -1B lezione 10/10/2011


    Salve ragazzi della 1A e della 1B reti
    vi allego qui sotto due file pdf da stampare e scaricare nel vostro pc, 
    possono essere utili per ripassare e studiare le regioni d'Italia, i capoluoghi e le province.

     

    ITALIA cartina muta ( da stampare e completare per lunedi con i nomi delle regioni e dei capoluoghi )



    ATTENZIONE: 
    Per scaricare occorre prima cliccare sul titolo di questo post, poi cercare nella nuava pagina aperta il link scarica, cliccarvi sopra e salvare.


    Per i ragazzi che sono rimasti assenti la scorsa settimana vi allego il filmato che abbiamo visto e comentato in classe:


    Annie Leonard ci spiega il problema della corsa al consumismo iniziata negli anni 50 e il perchè oggi ci stiamo dirigendo contro un muro.
    Si ringrazia il progetto dePILiamoci a cura di Roberto Lorusso e Nello De Padova per la traduzione e il doppiaggio italiano.








    Con questo blog voglio offrire una nuova opportunità ...

    21:04 Barbara Antoniel 0 Comments

    Con questo blog voglio offrire una nuova opportunità didattica ai miei studenti e stimolare con loro un costante dialogo, spingendoli a ragionare e a formulare un proprio giudizio sui temi proposti.
    All'interno delle pagine del blog, organizzate ordinatamente nell'archivio o nelle categorie, sono presenti anche riassunti delle lezioni, video multimediali proposti in classe, esercitazioni e comunicazioni varie.

    Che cosa avrei voluto sentirmi dire il primo giorno di scuola dai miei professori

    11:26 Barbara Antoniel 0 Comments

    Il primo giorno (di scuola) che vorrei


    Che cosa avrei voluto sentirmi dire il primo giorno di scuola dai miei professori o cosa vorrei che mi dicessero se tornassi studente?
    Il racconto delle vacanze? No. Quelle dei miei compagni? No. Saprei già tutto. Devi studiare? Sarà difficile? Bisognerà impegnarsi di più? No, no grazie. Lo so. Per questo sto qui, e poi dall’orecchio dei doveri non ci sento. Ditemi qualcosa di diverso, di nuovo, perché io non cominci ad annoiarmi da subito, ma mi venga almeno un po’ voglia di cominciarlo quest’anno scolastico. Dall’orecchio della passione ci sento benissimo.
    Dimostratemi che vale la pena stare qui per un anno intero ad ascoltarvi. Ditemi per favore che tutto questo c’entra con la vita di tutti i giorni, che mi aiuterà a capire meglio il mondo e me stesso, che insomma ne vale la pena di stare qua. Dimostratemi, soprattutto con le vostre vite, che lo sforzo che devo fare potrebbe riempire la mia vita come riempie la vostra. Avete dedicato studi, sforzi e sogni per insegnarmi la vostra materia, adesso dimostratemi che è tutto vero, che voi siete i mediatori di qualcosa di desiderabile e indispensabile, che voi possedete e volete regalarmi. Dimostratemi che perdete il sonno per insegnare quelle cose che – dite – valgono i miei sforzi. Voglio guardarli bene i vostri occhi e se non brillano mi annoierò, ve lo dico prima, e farò altro. Non potete mentirmi. Se non ci credete voi, perché dovrei farlo io? E non mi parlate dei vostri stipendi, del sindacato, della Gelmini, delle vostre beghe familiari e sentimentali, dei vostri fallimenti e delle vostre ossessioni. No. Parlatemi di quanto amate la forza del sole che brucia da 5 miliardi di anni e trasforma il suo idrogeno in luce, vita, energia. Ditemi come accade questo miracolo che durerà almeno altri 5 miliardi di anni. Ditemi perché la luna mi dà sempre la stessa faccia e insegnatemi a interrogarla come il pastore errante di Leopardi. Ditemi come è possibile che la rosa abbia i petali disposti secondo una proporzione divina infallibile e perché il cuore è un muscolo che batte involontariamente e come fa l’occhio a trasformare la luce in immagini.
    Ci sono così tante cose in questo mondo che non so e che voi potreste spiegarmi, con gli occhi che vi brillano, perché solo lo stupore conosce.
    E ditemi il mistero dell’uomo, ditemi come hanno fatto i Greci a costruire i loro templi che ti sembra di essere a colloquio con gli dei, e come hanno fatto i Romani a unire bellezza e utilità come nessun altro. E ditemi il segreto dell’uomo che crea bellezza e costringe tutti a migliorarsi al solo respirarla. Ditemi come ha fatto Leonardo, come ha fatto Dante, come ha fatto Magellano. Ditemi il segreto di Einstein, di Gaudì e di Mozart. Se lo sapete ditemelo.
    Ditemi come faccio a decidere che farci della mia vita, se non conosco quelle degli altri? Ditemi come fare a trovare la mia storia, se non ho un briciolo di passione per quelle che hanno lasciato il segno? Ditemi per cosa posso giocarmi la mia vita. Anzi no, non me lo dite, voglio deciderlo io, voi fatemi vedere il ventaglio di possibilità. Aiutatemi a scovare i miei talenti, le mie passioni e i miei sogni. E ricordatevi che ci riuscirete solo se li avete anche voi i vostri sogni, progetti, passioni. Altrimenti come farò a credervi? E ricordatemi che la mia vita è una vita irripetibile, fatta per la grandezza, e aiutatemi a non accontentarmi di consumare piccoli piaceri reali e virtuali, che sul momento mi soddisfano, ma sotto sotto sotto mi annoiano…
    Sfidatemi, mettete alla prova le mie qualità migliori, segnatevele su un registro, oltre a quei voti che poi rimangono sempre gli stessi. Aiutatemi a non illudermi, a non vivere di sogni campati in aria, ma allo stesso tempo insegnatemi a sognare e ad acquisire la pazienza per realizzarli quei sogni, facendoli diventare progetti.
    Insegnatemi a ragionare, perché non prenda le mie idee dai luoghi comuni, dal pensiero dominante, dal pensiero non pensato. Aiutatemi a essere libero. Ricordatemi l’unità del sapere e non mi raccontate l’unità d’Italia, ma siate uniti voi dello stesso consiglio di classe: non parlate male l’uno dell’altro, vi prego. E ricordatemelo quanto è bello questo Paese, parlatemene, fatemi venire voglia di scoprire tutto quello che nasconde prima ancora di desiderare una vacanza a Miami. Insegnatemi i luoghi prima dei non luoghi.
    E per favore, un ultimo favore, tenete ben chiuso il cinismo nel girone dei traditori. Non nascondetemi le battaglie, ma rendetemi forte per poterle affrontare e non avvelenate le mie speranze, prima ancora che io le abbia concepite.
    Per questo, un giorno, vi ricorderò.
    Scritto dal prof 2.0