Marchiori: «Vi racconto il mio Google».
Su Nòva24 la prova in anteprima di Volunia
Dopo aver scritto l'algoritmo di Google, Massimo Marchiori è pronto a scrivere una nuova pagina nella storia del web. Il matematico padovano che nel 1997 regalò a Larry Page l'idea da cui è nato il motore di ricerca più utilizzato al mondo, per poi tornare in Italia a «fare ricerca», lunedì presenterà in diretta streaming mondiale Volunia.com, il motore di ricerca di terza generazione sviluppato studiando l'interazione delle persone con le informazioni online». E lo farà con una conferenza dalla sua Università di Padova.
Domenica la prova su Nòva24. Il progetto è top secret. Marchiori non ha mai abbandonato l'idea di inventare Google per la seconda volta. E per anni ha lavorato sodo, nella massima segretezza. Domenica la redazione di Nòva24 - che ha potuto testare in anteprima Volunia - dedicherà un ampio servizio per illustrare le innovazioni che caratterizzano il progetto.
Diventa un beta-tester. Tutti coloro che sono curiosi di provare il nuovo motore di ricerca, possono partecipare al test che partirà lunedì 6 febbraio. Per farlo è necessario pre-registrarsi su www.volunia.com: lo staff di Volunia selezionerà i "power user", offrendo loro la possibilità di accedere al nuovo servizio web in anteprima rispetto al lancio pubblico mondiale.
Un progetto internazionale. Volunia è stato pensato «in grande». Al momento del lancio sarà disponibili in 12 lingue, per essere utilizzato fin da subito in tutto il mondo. Non solo. Anche la fase di test è stata organizzata per non lasciare nulla al caso: i primi utenti avranno a disposizione un canale di feedback diretto con il team di Volunia, riceveranno in anteprima le informazioni sui passi successivi dell'applicazione e avranno la possibilità di invitare i propri amici a diventare Power User.
Un motore «tutto italiano». Ancor prima di nascere, Volunia ha già quattro anni. L'idea infatti è nata nel 2007, dall'incontro di due persone: Massimo Marchiori e Mariano Pireddu, che vanta una ventennale esperienza nel mercato delle telecomunicazioni e di Internet. L'imprenditore sardo ha investito milioni di euro nel progetto, che grazie all'assenza di capitali esteri può vantare un dna «tutto italiano». Marchiori ha scelto i suoi studenti migliori dell'università di Padova per realizzare l'idea. I server che ospiteranno Volunia sono prodotti da una società italiana - che fornisce il Cern di Ginevra - e ospitato dai data centre di Tiscali, in Sardegna.
Un investimento milionario. «Fino ad oggi l'investimento è stato di 2 milioni di euro - spiega Pireddu -. Il team di ricerca e manutenzione dell'infrastruttura è interamente italiano, così come italiano sono i nostri partner tecnologici.
«Lunedì . continua Pireddu - inizieremo la fase beta e daremo accesso a una parte degli utenti registrati. Chiaramente gli utenti che non sono ancora registrati hanno la possibilità di farlo su www.volunia.com».
Per non perdere i contatti con l'America, è stato stretto un accordo con una società Usa, che farà da "ponte" per velocizzare i risultati delle ricerche lanciate dagli utenti statunitensi.