Idee per una Did@ttica Multimediale
21:47 Barbara Antoniel 0 Comments
REALIZZATA LA CRONO - MACCHINA PER VIAGGIARE NEL TEMPO
15:27 Barbara Antoniel 0 Comments
27/05/2012
ORBIS: l’Impero Romano è un viaggio scientifico
Pino Bruno | maggio 25th, 2012 - 06:22
No, non c’era il low cost, al tempo dell’Impero Romano. Solo i ricchi potevano permettersi di viaggiare e far viaggiare le merci. Gli storici e gli appassionati di storia lo sanno già, ma se il tema vi appassiona, fate un salto sul poderoso strumento di calcolo creato da Walter Scheidel ed Elia Meeks per il Dipartimento di Digital Humanities della Stanford University.
ORBIS
è un luogo inedito e affascinante, una crono-macchina che ci trasporta
nel 205 dopo Cristo. Sul display appare una mappa dinamica che copre
circa dieci milioni di metri quadrati di terra e mare in tre continenti.
Sono stati geolocalizzati 751 siti, insediamenti urbani, strade, piste,
porti, valichi, fiumi e canali navigabili. E’ un simulatore di viaggi,
una sorta di navigatore satellitare o la mappa Michelin dell’epoca,
quella che oggi usiamo per pianificare gli spostamenti complessi.
Impressionano il risultato e, soprattutto, il back office, cioè
l’imponente lavoro di raccolta e immagazzinamento dei dati portato
avanti dagli studiosi di Stanford. Quanto tempo ci voleva per viaggiare,
con quali mezzi, attraverso quali percorsi. Quanti soldi erano
necessari per affrontare l’impresa, a piedi, a cavallo, con i muli, i
buoi, i cammelli, con carri e imbarcazioni.
L’Impero si reggeva soprattutto su questo, sul complesso sistema di
comunicazione, e hai voglia a dire che tutte le strade portavano a Roma.
Già, ma come ci si muoveva su quelle strade, su quelle rotte, e quanto
costava trasportare uomini e merci?
Ecco, per la prima volta, ORBIS ci permette di avere
contezza del meccanismo romano dei trasporti, in termini di tempo e
denaro. Il modello matematico approntato dagli esperti di Digital
Humanities di Stanford tiene conto anche del mutare delle stagioni e dei
budget. L’interfaccia permette di scegliere ogni modalità, a cominciare
dal punto di partenza e di arrivo. Così si può valutare, ad esempio, se
è più conveniente trasportare il grano da un punto all’altro via mare,
via terra o attraverso il sistema fluviale.
Nel ricreare le condizioni del viaggio si possono prendere in
considerazione quattordici opzioni. Per i costi, storici e scienziati si
sono basati soprattutto sull’editto
dell’imperatore Diocleziano del 301 dopo Cristo, che contiene le
informazioni sui prezzi della maggior parte delle merci in quell’epoca.
La mappa mostra che il trasporto delle merci via mare era competitivo
e che per i romani era più semplice marciare in posti lontani e
conquistarli, invece che far muovere le merci fra regioni differenti, a
meno che non si trovassero sulla costa.
Walter Scheidel e Elia Meeks dicono che il loro lavoro non è affatto concluso.
“ORBIS è dinamica, non statica, e funziona come una pubblicazione e come strumento per la creazione di nuove informazioni, perché permette agli utenti di sperimentare avendo a disposizione un numero enorme di combinazioni di dati. Con la carta stampata non si può fare nulla del genere”.
Scheidel dice di essere stato ispirato dalla mappa interattiva della metropolitana di Londra,
che mostra in tempo reale i tempi di percorrenza dei singoli convogli.
E’ stata così utilizzata la stessa tecnologia di Google Maps. ORBIS
incorpora i dati di latitudine e longitudine per i siti romani ricavati
dall’italianissimo progetto Pleiadi , mentre per le reti stradali è stato usato il Barrington Atlas of the Greek and Roman World.
Per i viaggi in mare, poiché non esiste una rappresentazione
accurata, è stato realizzato un algoritmo matematico che simula il
movimento di una nave in condizioni di vento differenti, grazie
soprattutto al ricercatore Scott Arcenas. Sono state inserite nel
database centinaia di rotte marittime del Mediterraneo, del Mar Nero e
delle coste atlantiche. Le prime rilevazioni hanno confermato
l’importanza strategica del mare per lo sviluppo e l’espansione
dell’impero romano.
“Il mondo romano era un prodotto del Mar Mediterraneo, altrimenti impensabile “, ha detto Scheidel. Insomma, il Mare Nostrum.
Fate un viaggio su ORBIS e, se siete docenti di storia, viaggiate insieme con i vostri studenti. Mi direte grazie.
ORBIS è qui.
Non ho letto neanche un libro
15:16 Barbara Antoniel 0 Comments
27/05/2012
Pino Bruno | maggio 22nd, 2012 - 06:34
Ci sono terremoti che distruggono le vite, le case, i luoghi della
storia e dell’arte, e terremoti meno visibili, dilazionati nel tempo,
che fanno danni altrettanto gravi perché annientano le menti. Parolone
retoriche? Forse, ma è questo l’effetto che fa leggere di chi non legge,
nel rapporto diffuso ieri dall’Istat su “Produzione e lettura di libri in Italia 2010-2011”.
Copio e incollo alcuni paragrafi:“Nel 2011 poco meno di 26 milioni di Italiani di 6 anni e più dichiarano di aver letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti l’intervista, per motivi non strettamente scolastici e/o professionali. Rispetto al 2010 i lettori di libri diminuiscono, passando dal 46,8% al 45,3% della popolazione.
Si legge di più al Nord e nel Centro del Paese, dove la percentuale di lettori è superiore al 48% della popolazione di 6 anni e più. La propensione alla lettura è minore nel Sud e nelle Isole, dove la quota di lettori scende sotto il 35%.
In Italia, anche chi legge, legge molto poco: il 45,6% dei lettori non ha letto più di 3 libri in 12 mesi, mentre soltanto i “lettori forti”, cioè chi ha letto 12 o più libri nello stesso lasso di tempo, è il 13,8% del totale.
Nel 2011, il 9,9% delle famiglie dichiara di non possedere alcun libro in casa; il 63,7% ne ha almeno 100, l’11,8% da 101 a 200 e il 14,4% più di 200.Il fatto di vivere con genitori che leggono libri ha una forte influenza sui giovani lettori. Tra i ragazzi di 6-14 anni legge il 72% di chi ha madre e padre lettori e solo il 39,2% di quelli che hanno entrambi i genitori non lettori.
Esiste, inoltre, una rilevante variabilità regionale: se Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Liguria registrano livelli di lettura superiori al 55%, Marche, Umbria, Abruzzo e tutte le regioni del Mezzogiorno si attestano al di sotto della media nazionale (45,3%). In particolare, agli ultimi posti si collocano Campania (29,8%), Sicilia (30,5%), Puglia (31,5%) e Calabria (31,6%).
Unica eccezione tra le regioni del Mezzogiorno è la Sardegna, dove la quota dei lettori si situa su livelli superiori alla media nazionale (46,7%)”.
E la rete, le tecnologie? Sembrerebbero
un aiutino, che non basta a compensare il vuoto creato dalla
disaffezione ai libri. Dice l’Istat che:
“Tuttavia anche i giovani che non
leggono mai libri nel tempo libero dispongono ormai in misura rilevante
di nuove tecnologie per navigare in Internet: oltre tre su quattro di
essi (79,9%), infatti, hanno una connessione al web da casa e ciò può
rappresentare un’importante opportunità di accesso alle risorse
culturali. In particolare, quasi un non lettore su tre (32,4%) ha letto o
scaricato prodotti editoriali digitali dalla rete e il 43,3% ha
consultato un Wiki.Se si allarga lo sguardo ai comportamenti di consumo e di acquisto online, è interessante osservare che circa il 5% dei giovani lettori ha utilizzato Internet per ordinare o comprare prodotti o servizi culturali, come libri, inclusi gli eBook, giornali o riviste (7,1%), ma anche film e musica (4,9%) e biglietti per assistere a spettacoli (5,1%).
In generale, l’acquisto online di prodotti editoriali è fortemente correlato ai livelli di lettura e la quota di giovani che hanno acquistato libri, giornali o riviste su Internet è superiore al 10% tra coloro che leggono da 7 a 11 libri in un anno e si raddoppia, raggiungendo addirittura il 20,9%, tra i lettori forti di 16-24 anni”.
Il rapporto dell’Istat è disperante. Mi ha fatto tornare in mente le parole di un grande maestro di giornalismo, Sergio Lepri:
“se non sapete leggere non imparerete mai a scrivere“.
Il documento integrale in pdf è a questo link.
COSA NE PENSATE RAGAZZI DI QUESTO ARTICOLO?
VISTO CHE PER LE VACANZE ESTIVE DOVRETE LEGGERE ALMENO
UN LIBRO?
Progetto UDA: TIMELINE - TIKI TOKI
16:25 Barbara Antoniel 0 Comments
Salve ragazzi vi allego le vostre timeline divise per classi in modo che possiate visionarle.
I ragazzi che devono ancora consegnare la propria linea del tempo si affrettino a farlo!!!!
La Timeline TIKI TOKI: questo termine, a
volte tradotto come linea del tempo, è sinonimo di cronologia
e, in campo didattico, sta ad indicare la visualizzazione di eventi
storici, in forma grafica, su un determinato asse del tempo , variamente
definito in scansioni di tempo (secoli, decenni, anni, mesi,
giorni).
TIKI TOKI è dal punto di vista grafico la più avanzata che esista nel
web, permette di creare linee del tempo animate su qualsiasi argomento
aggiungendo testi scritti, link, immagini e video. Le immagini possono essere
reperite da Flickr e usate anche come sfondo di background.
Il servizio, in lingua inglese, si caratterizza per la sua
semplicità d'uso e per le notevoli opzioni di personalizzazione
offerte.Tiki-Toki
il tutto in modo completamente gratuito e senza l'obbligo di
registrarsi al servizio
Gli allievi hanno compreso, tradotto ed rielaborato le
informazioni apprese a scuola per costruire la TIMELINE e poi a casa hanno
creato la linea del tempo, inviando tramite mail il link di riferimento al
prodotto finito.
Esistono vari programmi scaricabili dalla rete per
realizzare la nostra linea del tempo, ma quelli on-line sono sicuramente
consigliabili, in quanto restano sempre a disposizione per modifiche e
inserimenti e danno la possibilità di avere un "embed", vale a dire
un codice da inserire nelle proprie pagine web come abbiamo fatto nel blog FIOR DI
ZUCCHE 2.O.
1A RETI - TIMELINE
TRENTO - LA STORIA LINUX
SABBADIN - SISTEMI OPERATIVI MOBILE
MARIUVIS+MATRONE - STORIA DEI SOCIAL NETWORK
BAGGIO - LA STORIA DEI COMPUTER
1B RETI - TIMELINE
PADILLA+SALVADORI+PEZOLLO - Linea del tempo (NEOLITICO - IMPERO ROMANO)
MIRON - From Origin of Venezia to Treaty of Campoformio
BERTOLO+INGRAM - Alessandro Magno
CIVIERO - I SISTEMI OPERATIVI
BERTOLO+BAGGETTO+PORUMB GHEORGHE- La storia di Internet
FERRARO - Il tramonto delle Poleis e l'impero di Alessandro Magno
GEROLIMETTO - Social Network
DE ANTONI+BUSATTA - La storia di Venezia
ZANGOBBO MATTEO+ZANGOBBO MARCO - Il Medioevo
FEISSAL - STORIA ROMANA
Gli zaini insanguinati chiedono risposte
13:55 Barbara Antoniel 0 Comments
Sedici
anni. Anche io li ho avuti. E quando ho visto quei libri aperti e che
nessuno leggerà più, quegli zaini svuotati e abbandonati con il fardello
di fatiche e sogni che accompagnano ogni sedicenne, quelle scarpe senza
piedi che le portino sulle strade di una vita tutta incerta ma piena di
prospettive e progetti, tutta da immaginare e assaporare, non ho potuto
trattenere le lacrime. Le lacrime versate quando sedici anni li avevo
io e nel giro di pochi mesi vidi nella mia città i rottami delle auto
della strage di Capaci, le macerie di via D’Amelio, dove era saltato
Borsellino, che incontravo tutte le domeniche nella mia parrocchia, e il
sangue secco di Padre Pino Puglisi a Brancaccio, professore di
religione del mio liceo. Credevo che non avrei mai più riassaporato
lacrime della stessa sostanza, generate dallo stesso nonsenso. Avevano
lo stesso sapore, anzi, erano ancora più amare. Perché al ricordo si è
aggiunta l’evidenza che questo è accaduto in un luogo dove lavoro tutti i
giorni: una scuola.
Una sedicenne che mi conosce per i libri
mi ha scritto da Brindisi: «Io ero lì esattamente 10 minuti dopo la
strage perché la mia scuola si trova a venti metri circa dal luogo
maledetto. Oggi alle 18 tutti noi Brindisini scenderemo in piazza, ma
non basta. Vogliamo che da tutt’Italia giunga il grido di forza di un
popolo che si è stancato e che vuole ritrovare se stesso. Vogliamo che
si dia appoggio alla gioventù e soprattutto a noi giovani del meridione
che abbiamo il sole nel cuore ed il mare che ci palpita nell’anima. E
non abbiamo paura». A lei fa eco un’altra ragazza: «Nella mia mente è
nato il terrore. In Italia è nato ancora una volta disordine, angoscia,
insicurezza. Più di quanto già non ce ne fosse. L’Italia ha perso
ancora, siamo deboli. Parlo dal basso dei miei 16 anni, ma credo che ciò
valga per ogni singolo giovane, uomo, anziano, che si senta realmente
Italiano».
Questa volta a cadere non sono uomini
coraggiosi che lottano consapevolmente, ma sono dei sedicenni che
prendono un autobus per andare a scuola, quelli che accolgo in classe
tutte le mattine e lottano per un’interrogazione, una fidanzata, un po’
di futuro. E li vedo lì ogni mattina, prima che la campanella squilli, a
scambiarsi sbadigli, idee, sorrisi, racconti, con una vita tra le mani
tanto fragile quanto forte. Quegli zaini, quei libri, quelle scarpe
rimarranno immobili, come statue di una memoria pietrificata e
tenteranno di pietrificare tutto il resto: sogni, speranze, fiducia.
Quegli oggetti muti ci sussurreranno di ritirarci in silenzio fino a
convincerci che tutto è inutile, che siamo soli, che lo Stato non riesce
a difenderci, che non abbiamo nulla da sperare in un Paese ferito da
una politica inefficace, ingorda e debole, preda facile di una malavita
dai connotati terroristici o mitomaniaci, che sferra un attacco che non
ha precedenti nel nostro Paese.
Portare il sangue in una scuola è un peccato originale in Italia. Non è come le altre stragi.
Abbiamo visto zaini schiacciati da
scuole crollate per disastri naturali o incuria umana, ma non abbiamo
mai visto zaini innocenti svuotati da una ferocia calcolata. Sono
rimasto in classe, fermo, come se quell’aula in cui fare innamorare i
ragazzi della verità, del bene, della bellezza e del sacrificio che
comportano, fosse diventata un campo minato; e cattedra e banchi una
trincea di sangue. Anche lì può arrivare la mano cruenta del terrore,
per colpire alla cieca e lasciare, insegnanti e studenti insieme, orfani
di un orizzonte che dia senso a quello studio, a quelle discussioni, a
quelle parole. Ma che te ne fai di queste cose adesso? Non ci credi
quasi più. Tu costruisci giorno dopo giorno e in un attimo tutto viene
spazzato via. Quella speranza che a fatica hai seminato e sta
germogliando in un filo d’erba viene bruciato dal fuoco di una bomba.
La paura ci fa tremare vene e polsi, ma
«chi ha paura muore ogni giorno, chi non ha paura muore una volta sola»
ripeteva Borsellino: sfidare questa paura che pietrifica e ci toglie
ogni certezza è la sfida, adesso.
Proprio come i rottami di Capaci, le
macerie di via d’Amelio, il sangue sulla piazza di Brancaccio, quegli
zaini abbandonati, quei libri macchiati, quelle scarpe svuotate, daranno
una scossa a tanti uomini e donne, che non sanno cosa hanno finché non
lo perdono. Da quella follia omicida dei primi Anni Novanta nacque una
primavera di ribellione e di rinnovamento. E sarà proprio dalla scuola
di Brindisi che spero di vedere sorgere una Scuola che le unisca tutte,
scaturire la forza di una gioventù che non vorrà più scendere a patti
con la noia e il qualunquismo. L’errore più grande è stato colpire una
scuola e i giovani. Adesso non potremo più ignorare a che cosa veramente
abbiamo rinunciato da troppo tempo: il futuro dei nostri ragazzi. Il
terrore non ci paralizzerà, ma darà nuovo slancio ad un eroismo per
troppo tempo compresso per affrontare una crisi già in atto da anni e
che abbiamo accettato solo quando è diventata economica. Ma la vera
crisi è avere abbandonato un Paese alla forza cieca dell’avidità, del
potere, del compromesso, del silenzio omertoso, dello sberleffo, della
disunione, del cabaret, della raccomandazione, della parola vuota.
Questo ci ha indebolito sino a chiudere gli occhi: basteranno tre
bombole di gas a risvegliarci?
Il sangue dei martiri è da sempre il
seme della rinascita. Lo sapevano bene quei tre uomini che ho visto
morire nella mia città. Proprio loro continuano a darmi speranza:
Falcone diceva che «la mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni
umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine»
e la ricetta l’aveva proprio il suo collega Paolo Borsellino, le cui
parole oggi rimbombano forti e dovrebbero essere pronunciate in ogni
scuola alla prima ora di lunedì prossimo: «Se la gioventù le negherà il
consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un
incubo». E proprio di onnipotenza parlava Padre Puglisi, ma quella vera:
«La mafia è forte, ma Dio è onnipotente».
Io non so se quella di Brindisi sia una
strage mafiosa. Preferirei di no. Quello che so è che tocca proprio a
noi, docenti e studenti, a scuola, indossare quelle scarpe svuotate,
mettere in spalla quegli zaini abbandonati e leggere quei libri
macchiati di sangue. Altrimenti dimenticheremo ancora una volta perché
siamo arrivati sin qui e non sapremo rispondere alle domanda che ieri,
Mia, sei anni e nipotina di un’amica, le ha posto: «Zia, perché mettono
le bombe nelle scuole? Io a scuola non voglio più andare se mettono le
bombe, voglio studiare, diventare grande e diventare una dottoressa come
te».
Tratto da Prof 2.0
TORNEO DI CALCETTO
20:51 Barbara Antoniel 0 Comments
18/05/2012
Salve ragazzi oggi vi comunico che l'ambito
trofeo IRIGEM
è stato vinto dalla
trofeo IRIGEM
è stato vinto dalla
2 multi
contro la 1a reti per 2-1
POZZA - CAMPAGNARO - ZECCHINETTI - SCALCO - VOLPATO - GALUAN
La semifinale si è disputata con un derby che ha visto la
1A RETI contro la 1B RETI
HA VINTO
la 1A RETI per 6-0
qui sotto trovate le foto.
Per quanto riguarda la ripresa completa della partita
vi passo il video a scuola, passate parola !!!
Ragazzi abbiamo raggiunto i 5000 visitatori!!!
18:37 Barbara Antoniel 0 Comments
18/05/2012
Ragazzi abbiamo raggiunto i 5000 visitatori!!!
Grazie a tutti voi!
Cari visitatori non limitatevi pertanto alla sola lettura dei post ma partecipate alla vita della nostra community
cliccando i sondaggi e commentando i post
la prof. FIOR DI ZUCCHE 2.0
Gli oggetti ora possono levitare nello spazio
17:28 Barbara Antoniel 0 Comments
17/05/2012
grazie alla scoperta di due geniali olandesi
I visitatori passavano davanti alla lampada sospesa nel vuoto,
tagliata in due fette fluttuanti nello spazio, e si fermavano
abbacinati. Qualcuno toccava con timore la lampada, altri ritiravano il
dito nel timore di prendere chissà quale mortale scossa. Questo accadeva
in aprile al Salone del Mobile di Milano, nello stand Matrix. Nei
negozi Nike a Miami e Las Vegas, una gigantesca scarpa da basket
galleggia immota nello spazio, davanti ai clienti attoniti.
Nessun filo, nessun trucco, nessun inganno: Gerard e Angela Jensen,
olandesi geniali di Eindhoven, hanno assistito in diverse occasioni, per
niente stupiti, alle reazioni del pubblico di fronte ad una loro
recente invenzione: grazie al principio antichissimo
dell'attrazione/respingimento magnetico, due dispositivi, applicati a
due oggetti , li tengono a distanza costante per aria.
Letteralmente sospesi nel nulla. I Jensen hanno cioè reso possibile
un sogno anche questo molto antico: la levitazione nello spazio. In
realtà, a realizzare questo "tecno-miracolo" è un raggio laser che,
partendo dal centro della base magnetica, va a colpire il modulo
fluttuante che sorregge l'oggetto, mantenendolo sospeso in perfetto
equilibrio.
Il "giochetto" costa 500 euro, nemmeno tanto, se si riflette sulle grandi opportunità che può offrire questa innovazione, soprattutto nell'area commerciale, dello spettacolo e anche nell'ambito dell'arredamento. A importarlo, in esclusiva per l'Italia, è un pubblicitario piemontese, Giovan Battista Gaggero, titolare della Bread&Style, specialista in oggetti e tecnologie speciali, un autentico cacciatore di novità hi-tech.
L'azienda olandese dei Jensen, la Crealev, ha messo a punto il modulo magnetico pensando a tutto: funziona elettricamente ma per piccoli oggetti esiste una versione senza fili, a batteria; è possibile graduare l'altezza del livello di fluttuazione nello spazio ed è anche possibile realizzare soluzioni su misura delle esigenze del cliente. Presto arriveranno anche moduli per oggetti pesanti, come un mobile per esempio; i Jensen stanno già pensando a trasferire, su suggerimento del vulcanico Gaggero, l'elettricità tramite il raggio laser.
Il "giochetto" costa 500 euro, nemmeno tanto, se si riflette sulle grandi opportunità che può offrire questa innovazione, soprattutto nell'area commerciale, dello spettacolo e anche nell'ambito dell'arredamento. A importarlo, in esclusiva per l'Italia, è un pubblicitario piemontese, Giovan Battista Gaggero, titolare della Bread&Style, specialista in oggetti e tecnologie speciali, un autentico cacciatore di novità hi-tech.
L'azienda olandese dei Jensen, la Crealev, ha messo a punto il modulo magnetico pensando a tutto: funziona elettricamente ma per piccoli oggetti esiste una versione senza fili, a batteria; è possibile graduare l'altezza del livello di fluttuazione nello spazio ed è anche possibile realizzare soluzioni su misura delle esigenze del cliente. Presto arriveranno anche moduli per oggetti pesanti, come un mobile per esempio; i Jensen stanno già pensando a trasferire, su suggerimento del vulcanico Gaggero, l'elettricità tramite il raggio laser.
RIPASSO STORIA: I ROMANI
16:41 Barbara Antoniel 0 Comments
17/05/2012
PER LA 1A E 1B
RIPASSO STORIA: I ROMANI
Salve ragazzi vi allego i video d'approfondimento visualizzati e commentati in classi per il ripasso in vista delle future interrogazioni.
Per Chiara e voi ragazzi ecco qui uno schemino riassuntivo
1 CESARE
2 OTTAVIANO
3 CLAUDIO
4
5 NERONE
6 VESPASIANO
7
8 TRAIANO
9 ADRIANO
10 CARACALLA
Onore ai maestri: c’è grande bisogno di loro
21:35 Barbara Antoniel 0 Comments
14/05/2012
Un maestro è colui che, nella cornice di un relazione viva, risveglia in un altro essere umano forze e sogni potenziali e ancora latenti. Egli è chiamato a fare della propria unicità e del proprio intimo coltivarsi (la sua cultura) un dono al discepolo, che altrimenti non desidererà coltivare sé stesso, scoprendo chi è e che storia irripetibile è venuto a raccontare. Il maestro in sostanza è un pro-vocatore: uno che chiama l’altro ad assumere la propria vita come compito, come vocazione. Diventa te stesso, dice in ogni suo gesto e parola. Questo hanno fatto Socrate, Confucio, Cristo, Buddha, questo fanno tanti sconosciuti maestri nelle aule. Ma cosa autorizza un uomo o una donna a fare questo con un altro essere umano?
L’essere umano è un mammifero
stranamente in controtendenza rispetto all’evoluzionismo. Invece di
tirar fuori zanne e artigli, il cucciolo d’uomo è costretto ad un
lunghissimo svezzamento senza il quale non è autosufficiente. Il bambino
prima (e l’adolescente dopo) ha bisogno di essere accudito ed educato,
altrimenti non sopravvive. Dovranno occuparsene la madre che lo ha
generato, che instaura una relazione protettiva, come il grembo in cui
lo ha custodito per nove mesi, e il padre che invece ha il compito di
spingerlo ad affrontare il mondo aiutandolo a resistere e convivere con
le proprie paure. Se un papà lancia in aria il bambino, la mamma
impaurita chiederà di metterlo giù. La mamma lo ancora alla madre-terra,
allo spazio orizzontale, il padre invece con le sue braccia forti lo
lancia verso lo spazio verticale, il futuro: il bambino rimane sospeso,
senza fiato, ma sa che le braccia lo aspettano di nuovo. Il padre educa
il figlio all’assenza, al silenzio, alla distanza. Gli insegna la
pazienza e l’attesa, mentre la madre è in contatto fisico diretto e
accogliente, lo protegge dall’esterno. Abbiamo imparato ad andare in
bicicletta con i nostri padri. Rimanevano distanti e ci dicevano: “Ora
vai, non aver paura. Se succede qualcosa io sono qui”. La nostra mamma
sarebbe invece salita sulla bici al posto nostro e ci avrebbe detto “tu
stai seduto là, mangia la merenda e guarda”.
Gli insegnanti sono chiamati ad una
sintesi dei due ruoli genitoriali, paterno e materno. Proteggere e
sfidare, contenere e lanciare, con sapiente gradualità e studente per
studente. Non tutti i docenti riescono in questo difficile compito,
continuamente da riaffermare; può allora supplire l’equilibrio tra il
numero di figure maschili e quello di figure femminili presenti in un
consiglio di classe. Ma questo nella scuola italiana di oggi è quasi
impossibile.
La prevalenza di figure femminili è un
dato di fatto che ha radici semplici: quale padre può mantenere oggi una
famiglia facendo l’insegnante? L’insegnamento è un mestiere di
appoggio, possibile solo per chi può permetterselo in termini di impegno
di ore e di stipendio. Dobbiamo forse introdurre delle quote azzurre
nella scuola o basterebbe migliorare le condizioni economiche di un
docente?
Questa situazione si riflette (o è il riflesso) di una prassi familiare. Sono rari i casi in cui ai colloqui con i docenti si presentano i papà, rarissimi quelli in cui ai colloqui sono presenti entrambi i genitori. Come mai? Forse l’educazione è affare di uno solo? O affare solo delle mamme?
Questa situazione si riflette (o è il riflesso) di una prassi familiare. Sono rari i casi in cui ai colloqui con i docenti si presentano i papà, rarissimi quelli in cui ai colloqui sono presenti entrambi i genitori. Come mai? Forse l’educazione è affare di uno solo? O affare solo delle mamme?
L’assenza o marginalità dello stile
maschile nell’educazione familiare e scolare non è privo di conseguenze.
Le scorgo nei miei studenti: insicuri e fragili, perché a volte privi o
privati della autostima che un adolescente interiorizza grazie
soprattutto alla figura paterna. Per una ragazza di 14-15 anni l’uomo
più importante è suo padre, non certo il fidanzato. Diventano vittime
della loro emotività elevata a sistema di valutazione del reale, poco
educati come sono alla tenuta, al dolore, al silenzio, alla frustrazione
in vista di un obiettivo ancora lontano.
Freud ha chiarito una volta per tutte
che il padre è colui che pone il limite, mentre la madre eliminerebbe
ogni ostacolo sul cammino del figlio. Il padre insegna che la vita va
resa sacra (sacrificata) per qualcosa o qualcuno, mentre per la madre è
la vita stessa del figlio ad essere sacra. La madre dà la vita, il padre
invece ricorda che c’è la morte: quindi la vita va spesa per qualcosa.
Sono necessari entrambi per l’equilibrio della donna e dell’uomo in
formazione.
“Questo è il dovere di un padre: abituare il figlio a comportarsi bene
da sé, e non per timore degli altri. La differenza tra un padre e un
padrone sta qui. Chi non ne è capace, confessi che non sa farsi obbedire
dai figli”. Proprio in questi giorni sto lavorando con i miei studenti
su I fratelli di Terenzio, da cui sono tratte queste parole e dalla
quali (insieme ad una collega) partiremo per un approfondimento sui
sistemi educativi antichi e moderni, passando per l’epocale “We don’t
need no education” dei Pink Floyd. Dopo più di 30 anni da quell’urlo
liberatorio, ci rendiamo conto che abbiamo sempre più bisogno di
“education”, per primi gli adulti con compiti di guida e di potere,
spesso troppo impegnati a perseguire il bene particolare e il profitto,
per fare onore ai maestri, che hanno in custodia le donne e gli uomini
del futuro, il vero bene comune di un Paese.
Falsa laurea, via l'ad di Yahoo!
19:13 Barbara Antoniel 0 Comments
14/05/2012
Imbarazzo della società: "Lascia per motivi personali"
L'amministratore delegato di Yahoo!, Scott Thompson, si è dimesso, travolto dallo scandalo della falsa laurea in informatica che aveva millantato nel suo curriculum. Al suo posto avrà l'incarico ad interim Ross Levinson.
La societa', tra mille imbarazzi, sosterra' che Thompson lascia per "motivi personali". Da quando lo scorso mese vennero sollevati i primi dubbi sul curriculum di Thompson il consiglio di amministrazione di Yahoo! aveva formato una commissione speciale per verificare i titoli accademici del suo Ad.
La compagnia si e' limitata a riconoscere un "errore involontario" nella biografia online di Thompson, che "erroneamente" aveva indicato di avere un laurea in informatica.
Thompson sara' sostituto da Ross Levinsohn, numero uno della divisione global media di Yahoo!.
Da Rainews24.it
Yahoo! al bivio. E non per una laurea finta
19:05 Barbara Antoniel 0 Comments
14/05/2012
Cessione dei gioielli del patrimonio, a cominciare dalle quote in Alibaba, per rilanciare su ricerca e social network. Potrebbe essere questo il futuro prossimo del motore di ricerca californiano
Yahoo!, Sunnyvale, California
E' una panchina che scotta, quella di Yahoo!
Questa volta a lasciare è Scott Thompson: nel suo curriculum c'era una laurea in computer science mai presa e il wall street journal ha rivelato che il manager da tempo aveva avvertito il consiglio di amministrazione di avere un tumore. Ma Cnet si chiede, alla luce del nuovo tumultuoso cambio ai vertici - se ne vanno altri 5 super dirigenti - se la guida di questa azienda non sia una missione impossibile. Molti analisti vedono nella cacciata di Thompson un ennesimo scossone alla credibilità di Yahoo!, che ora deve dimostrare in fretta ai propri investitori di avere idee chiare per competere con giganti come google o facebook, con cui è in corso fra l'altro un braccio di ferro sui brevetti.
Lo scorso settembre era stata detronizzata Carol Bartz: una telefonata e via,
Thompson pareva l'uomo della svolta: tagliati 50 progetti e 2mila posti di lavoro. Ora ci proverà Ross Levinsohn. Qualcuno gli suggerisce di vendere le un po' della partecipazione nel gigante cinese del web alibaba per rimettere in carreggiata i numeri di yahoo! e chiudere con accordo extragiudiziale la battaglia legale con Fb.
Ma la vera questione agli occhi degli investitori, per un motore di ricerca che ogni mese viene impiegato da 700 milioni di persone e nell'ultimo trimestre ha venduto spazi pubblicitari per 1 miliardo di dollari, è ritrovare un'identità che offra nuove prospettive di crescita, magari attraverso l'acquisizione di start up di successo nella galassia dei social network, come già avvenuto con Flikr.
Da rainews24.it
n Italia 11 nuove infezioni Hiv al giorno
19:57 Barbara Antoniel 1 Comments
09/05/2012
Un sieropositivo su 4 non sa di esserlo
In Italia 11 nuove infezioni Hiv al giorno
Il 2-3% della popolazione italiana è venuto a contatto con il virus e circa un milione e 700 mila ne sono portatori cronici.
Sul pianeta 7.400 infettate al giorno
Sul pianeta 7.400 infettate al giorno
Roma, 08-05-2012
In
Italia si stima che siano circa 180 mila le persone con Hiv e circa 40
mila quelle con Aids. Ma nel nostro Paese un sieropositivo su 4 non sa
di esserlo. Le nuove infezioni in un anno sono circa quattromila, 11
ogni giorno e in molti casi l'infezione si lega a quella da Hcv.
Sono i numeri evidenziati oggi a Roma in occasione di un convegno
all'Istituto superiore di sanità dal titolo 'Hiv & Hcv: due storie
parallele. Le sfide future'. Una persona su 180 nel mondo convive con
l'Hiv: in tutto 34 milioni. E' come se ne fosse colpita tutta la
popolazione del Canada.
Sul pianeta 7.400 persone al giorno vengono infettate dal virus, di
cui mille bambini. Ogni 30 secondi si verifica una morte Aids. Quanto
all'Hcv, una persona su 40 nel mondo convive con l'infezione cronica.
Il 2-3% della popolazione italiana è venuto a contatto con il virus e
circa un milione e 700 mila ne sono portatori cronici. Ogni anno si
verificano circa mille nuovi casi di epatite C. Secondo l'Oms, l'epatite
C causa il maggior numero di decessi tra le malattie infettive
trasmissibili ed è la prima causa di trapianto di fegato al mondo.
Circa il 30% delle persone con Hiv ha contratto anche il virus
dell'epatite C. Ma la percentuale può salire fino al 90% se consideriamo
gli emofilici, che necessitano di frequenti trasfusioni, o i
tossicodipendenti, che usano droghe iniettive. La coinfezione puo'
avvenire grazie al fatto che i due virus hanno vie simili di
trasmissione. E nelle persone sieropositive il danno epatico progredisce
più rapidamente, tanto che l'epatite C è diventata una delle principali
cause di ospedalizzazione nei pazienti sieropositivi. Sebbene, quindi,
le terapie antiretrovirali abbiano diminuito la mortalità da Hiv/Aids, i
dati dimostrano che nel mondo un decesso su 7 in pazienti
sieropositivi è causato dalla malattia epatica.
Tratto da Rainews24.it
Twitter, violate migliaia di password
19:50 Barbara Antoniel 0 Comments
09/05/2012
L'azienda consiglia ai suoi utenti di cambiare password.
I nick e
le parole d'ordine pubblicate sul sito di condivisione Pastebin.com
Decine di migliaia
di password di Twitter sono state pubblicate in rete sul sito di
condivisione di dossier Pastebin.com. Le informazioni riguardano
circa 35.000 clienti, riconosce con un messaggio online sul
proprio servizio il sito internet di microblog Twitter, che ha
avviato un'indagine.
"Stiamo valutando la situazione e abbiamo già inviato dei messaggi per reimpostare le password agli account che sarebbero stati colpiti", aggiunge Twitter. correndo la lista, sembra che ad essere colpiti siano soprattutto utenti brasiliani o di madrelingua inglese.
Ma potrebbe esserci di tutto. "Stiamo studiando la situazione - spiegano ancora da Twitter - e abbiamo inviato messaggi di reimpostazione della password a tutti gli utenti che crediamo possano essere stati colpiti".
"Stiamo valutando la situazione e abbiamo già inviato dei messaggi per reimpostare le password agli account che sarebbero stati colpiti", aggiunge Twitter. correndo la lista, sembra che ad essere colpiti siano soprattutto utenti brasiliani o di madrelingua inglese.
Ma potrebbe esserci di tutto. "Stiamo studiando la situazione - spiegano ancora da Twitter - e abbiamo inviato messaggi di reimpostazione della password a tutti gli utenti che crediamo possano essere stati colpiti".
Schema riassuntivo ODISSEA - ENEIDE
13:22 Barbara Antoniel 0 Comments
05/05/2012
MATERIALE D'APPROFONDIMENTO E RIPASSO PER LA VERIFICA D'ITALIANO:
ODISSEA ENEIDE
Allego per ragazzi di 1A RETI E e 1B RETI il video riassuntivo dell'Odissea analizzato e visto in classe
SuperQuark - Odissea 1
SuperQuark - Odissea 1
ripassate inoltre anche l'Eneide con questo video
ILIADE
ODISSEA
TORNEO CALCETTO IRIGEM
11:30 Barbara Antoniel 0 Comments
05/05/2012
Salve ragazzi oggi sono iniziate le selezioni per l'ambito trofeo IRIGEM!
LE SQUADRE INTERESSATE A LIVELLO AGONISTICO SONO STATE :
1A RETI - RIZZON - TELATIN - BECCARO - MOMEKOV - GIURIATI - SABBADIN
contro la
2B RETI - MENEGHETTI - MENGATO - BORDIGNON - RAIMONDO - GUIDOLIN - BATTOCCHIO - CRESTANI
ha vito: 1A RETI per 7 a 6
1B RETI - MALERBA - BABOLIN - FEISSAL - PORUMB - BAGGETTO - OFOSU
SALVADORI
contro la
1MULTI - PAROLIN - ROCCO - REBESCO - ANASTASIO - SEBEN - DALLA ZANNA
ROSA' 04/05/2012 - TORNEO DI CALCETTO - 1A RETI contro 2B RETI
ROSA' 04/05/2012 - TORNEO DI CALCETTO - 1B RETI contro 1 MULTIl
ROSA' 04/05/2012 - TORNEO DI CALCETTO - 1B RETI contro 1 MULTIl
ROSA' 04/05/2012 - TORNEO DI CALCETTO - 1B RETI contro 1 MULTIl
SALVADORI
contro la
1MULTI - PAROLIN - ROCCO - REBESCO - ANASTASIO - SEBEN - DALLA ZANNA
ha vito: 1B RETI per 6 a 4
ROSA' 04/05/2012 - TORNEO DI CALCETTO - 1A RETI contro 2B RETI
ROSA' 04/05/2012 - TORNEO DI CALCETTO - 1B RETI contro 1 MULTIl
ROSA' 04/05/2012 - TORNEO DI CALCETTO - 1B RETI contro 1 MULTIl
ROSA' 04/05/2012 - TORNEO DI CALCETTO - 1B RETI contro 1 MULTIl
Iscriviti a:
Post (Atom)
BADGE
THINGLINK INSEGNANTE SFIDA 2015
Ciao! Mi presento
I MIEI WEBTOOL 2.0 PREFERITI
TIMELINE TIKI TOKI
Archivio blog
-
▼
2012
(142)
-
▼
maggio
(25)
- Idee per una Did@ttica Multimediale
- Idee per una Did@ttica Multimediale
- REALIZZATA LA CRONO - MACCHINA PER VIAGGIARE NEL T...
- Non ho letto neanche un libro
- Progetto UDA: TIMELINE - TIKI TOKI
- Gli zaini insanguinati chiedono risposte
- TORNEO DI CALCETTO
- Ragazzi abbiamo raggiunto i 5000 visitatori!!!
- Gli oggetti ora possono levitare nello spazio
- RIPASSO STORIA: I ROMANI
- Onore ai maestri: c’è grande bisogno di loro
- Falsa laurea, via l'ad di Yahoo!
- Yahoo! al bivio. E non per una laurea finta
- n Italia 11 nuove infezioni Hiv al giorno
- Twitter, violate migliaia di password
- Schema riassuntivo ODISSEA - ENEIDE
- TORNEO CALCETTO IRIGEM
- 03/05/2012 Ecco il lato B quello nas...
- “La Scuola uccide la Creatività?”
- GMail traduce automaticamente la posta elettronica
- Come bruciarsi la materia grigia
- RIASSUNTO - Download, la vera storia di internet 2
- l Pulitzer all'Huffington Post
- abbiamo superato i 4000 visitatori
- SFIDA L'ENIGMA del giorno
-
▼
maggio
(25)
Lettori fissi
Popular Posts
-
29/07/2013 Materiale facilitato di storia per la 1a e 1b reti Salve ragazzi di prima, vi allego di seguito vari materiali didatti...
-
23/09/2012 RIASSUNTO DELLA LEZIONE DI LUNEDÌ 24/09 per la 2B RETI Mappe Europa: Cartina muta - per la verifica Cartina con stat...
-
MATERIALE FACILITATO ITALIANO 1 MAPPE CONCETTUALI: PPT - I SUMERI (CLICCA QUI PER SCARICARE) MAPPA CONCETTUALE - I SUMERI ...
-
22/02/2013 Materiale integrativo e di ripasso per la verifica di storia (1a e 1b reti) IMPORTANTISSIM O ----> SCHEMI E RIASSU...
-
07/10/2013 MATERIALE FACILITATO per la 1a e 1b Salve ragazzi qui sotto di seguito troverete varie immagini, schemi, mappe concettuali e...
-
08/10/2012 Salve ragazzi della 3B vi allego i video e il materiale analizzati in classe mi raccomando rivedeteli con attenzione in m...
-
25/04/2013 LA NUOVA ALTERNATIVA A DIDAPAGES ARRIVA DALLA SPAGNA CUADERNIA Nei siti e blog didattici spagnoli ne ...
-
http://www.makerfairerome.eu/it/cosa-e/
-
PhotoMapo Con app PhotoMapo gli studenti possono utilizzare le immagini di importanti persone o eventi e legarle alla loro posizione su u...
-
03/11/2012 2B RETI (storia) Materiale didattico FACILITATO e di ripasso per la verifica di storia Salve ragazzi della 2B ...
Tag
- 1 GUERRA MOND.
- 1400
- 1A -1B Reti STORIA
- 2 GUERRA MOND.
- ACCOGLIENZA
- ALESSANDRO
- ARTICOLI E COMMENTI
- AUSTEN
- BADGES/DISTINTIVI
- BARBARI
- BAROCCO
- blog amici
- BOTTICELLI
- BUON COMPLEANNO
- BUON NATALE
- BUONA PASQUA
- Buone vacanze
- CALVINO
- CINA INDIA AMERICHE
- Class Charts
- cmap
- COMPITI PER LE VACANZE
- Comunicazione importante a tutte le classi
- Conan il ragazzo del futuro
- CONSTRVCT
- COPYRIGHT
- CUADERNIA
- DANIEL DEFOE
- DANTE
- DIDATTICA 2.0
- DISLESSIA
- EBREI
- EDPUZZLE
- EGIZIANI
- ELETTRONICA
- ENEIDE
- Enigmi
- ESAME FINALE 3
- ESAME FINALE 3
- EUROPA
- FEUDI
- FINE ANNO
- FLIPPED CLASSROOM
- FLIPPED CLASSRROM
- GEOGRAFIA 1
- GEOGRAFIA 2
- Gilgamesh
- Gite
- GOETHE
- GOLDONI
- GRAMMATICA
- HOLOGRAN 3D
- I 300
- I COMUNI
- I FENICI
- I GRECI
- I MITI GRECI
- I ROMANI
- I SUMERI
- IL CINQUECENTO
- IL NABUCCO
- IL NEOLITICO
- IL NOVECENTO
- IL QUATTROCENTO
- IL SEICENTO
- IL SETTECENTO
- IL TRECENTO
- ILIADE
- ILLUMINISMO
- INFOGRAFICHE
- INTERNAZIONALE
- ISLAM
- ITALIA
- ITALIANO 1
- ITALIANO 2
- ITALIANO 3
- L’Aula del XXI Secolo
- L'OTTOCENTO
- La buona scuola
- LA MIA ESTATE ILLUSTRATA
- La storia delle cose
- LE CROCIATE
- LE PRIME CIVILTA'
- Letteratura 1
- Letteratura 2
- LIBRI PER RAGAZZI
- Maker Faire Roma
- Maker Faire Rome
- MANZONI
- mappe mentali
- Materiale utile web 2.0
- Maya
- MEDIA e TECNOLOGIA
- MEDIOEVO
- METODO DI STUDIO
- METODOLOGIA
- NETIQUETTE
- ODISSEA
- OMINIDI
- ORTOGRAFIA
- PER I GENITORI
- PIRANDELLO
- Postura davanti al computer
- PowToon
- PREISTORIA
- PREZI
- primi dinastie cinesi
- PRIMO GIORNO DI SCUOLA
- PRIVACY
- QR Codes
- REPETITA
- RIFORMA CONTRORIFORMA
- RINASCIMENTO
- RIPASSO
- ROBISON CRUSOE
- S.MARCO
- SALUTE
- Scienza
- SCOPERTE GEOGRAFICHE
- SCRITTURA PROFESSIONALE
- Second Life
- SETTECENTO
- SOFTWARE DIDATTICI
- STENDHAL
- Steve Jobs
- STORIA 1
- STORIA 2
- STORIA 3
- Storia dell'arte
- STORIA WEB
- Strategie didattiche
- SUMERI
- TAG
- TIKI TOKI
- TIMELINE
- TOOL
- TORNEO DI CALCETTO
- TWITTER IN CLASSE
- TwLetteratura
- UDA
- UMANESIMO
- UNICORNO
- VENDITE 1
- VENEZIA
- VENEZIA 2
- VIAGGI OCEANICI
- Video
- ZOOBURST
Cerca nel blog
Pinterest board classe 2.0
Questo blog è a costo zero. Gli studenti coinvolti sono i ragazzi di reti. Powered by Blogger.
"Web 2.0 toolbox"
- CREA BREVI CARTONI ANIMATI - Xtranormal
- CREA BREVI SEQUENZE ANIMATE - Goanimate
- CREA I TUOI FUMETTI - PIXTON
- CREA STORIE DIGITALI - Myths and Legends
- CREARE FILMATI DIGITALI E STORYBOARD - Primaryaccess
- Creare infografiche - Infogr.am,
- DA' VOCE ALLE TUE PRESENTAZIONI - Voicethread
- GIOCHI DIDATTICI - Classtools
- GIOCHI GEOGRAFICI - Gamedesign
- GRAFICI ON LINE - Charts.hohli
- LINEA DEL TEMPO - Xtimeline
- LINEA DEL TEMPO, TIMELINE -TIKI - TOKI
- MAPPE MENTALI - Mindomo
- PRENDERE APPUNTI ON LINE, aggiungere sticky notes e di evidenziare del testo su di un sito - Diigo
- PRESENTAZIONE DELLE PROPRIE FOTO - Picoy
- SCHEMI E MAPPE COLORATE - bubbl
- SLIDESHARE
- STORYJUMPER - Un grande sito per la narrazione digitale dove gli studenti possono sviluppare il proprio senso artistico.
- TRASFORMA FOTO E VIDEO IN PICCOLI KOLOSSAL DIGITALI - Animoto
- VISUALIZZATORE DI DOCUMENTI - Calameo
ATTIVITA' 2.0 IN CLASSE
Elenco blog amici
-
Google I/O 2014 – Diretta Streaming - Archiviato in:Comunicazioni, Hardware, Informatica, sistemi operativi, Smartphone, Tablet, iPhone, iPad, App Tagged: diretta, Google I/O 2014, streaming10 anni fa
-
Metallic Microlattice - Ecco a voi i Metallic Microlattice, il materiale più leggero al mondo!. *Metallic Microlattice* *Ma cosa sono questi Metallic Microlattice?* Il M. Microlatti...12 anni fa
-
Come ottimizzare il proprio pc! - Abbiamo trovato un buon software che ottimizza al meglio le prestazioni del pc in tutti i sensi. http://www.auslogics.com/en/ Vi consigliamo di dare un’occ...11 anni fa
-
Come scaricare musica gratis - Ciao ragazzi. (All’ora devo cominciare con la solita storia: questa guida è a solo scopo informativo, non mi ritengo responsabile per qualsiasi uso scorret...11 anni fa
-
-
Mappatura Hercules DJ Control Air su Virtual DJ - Molto difficile è la ricerca di questi elementi indispensabili per mappare la tua DJ Control Air su Virtual DJ. Io ho messo a disposizione di tutti voi una...11 anni fa
Questo sito non rappresenta una testata giornalistica e viene aggiornato senza alcuna periodicità, esclusivamente sulla base della disponibilità di materiale sugli argomenti trattati. Pertanto, non può considerarsi prodotto editoriale sottoposto alla disciplina di cui all'art. 1, comma III della Legge n. 62 del 7.03.2001 e leggi successive.