Gli oggetti ora possono levitare nello spazio

17:28 Barbara Antoniel 0 Comments

 17/05/2012

grazie alla scoperta di due geniali olandesi


I visitatori passavano davanti alla lampada sospesa nel vuoto, tagliata in due fette fluttuanti nello spazio, e si fermavano abbacinati. Qualcuno toccava con timore la lampada, altri ritiravano il dito nel timore di prendere chissà quale mortale scossa. Questo accadeva in aprile al Salone del Mobile di Milano, nello stand Matrix. Nei negozi Nike a Miami e Las Vegas, una gigantesca scarpa da basket galleggia immota nello spazio, davanti ai clienti attoniti.
Nessun filo, nessun trucco, nessun inganno: Gerard e Angela Jensen, olandesi geniali di Eindhoven, hanno assistito in diverse occasioni, per niente stupiti, alle reazioni del pubblico di fronte ad una loro recente invenzione: grazie al principio antichissimo dell'attrazione/respingimento magnetico, due dispositivi, applicati a due oggetti , li tengono a distanza costante per aria. 

Letteralmente sospesi nel nulla. I Jensen hanno cioè reso possibile un sogno anche questo molto antico: la levitazione nello spazio. In realtà, a realizzare questo "tecno-miracolo" è un raggio laser che, partendo dal centro della base magnetica, va a colpire il modulo fluttuante che sorregge l'oggetto, mantenendolo sospeso in perfetto equilibrio.

Il "giochetto" costa 500 euro, nemmeno tanto, se si riflette sulle grandi opportunità che può offrire questa innovazione, soprattutto nell'area commerciale, dello spettacolo e anche nell'ambito dell'arredamento. A importarlo, in esclusiva per l'Italia, è un pubblicitario piemontese, Giovan Battista Gaggero, titolare della Bread&Style, specialista in oggetti e tecnologie speciali, un autentico cacciatore di novità hi-tech.


L'azienda olandese dei Jensen, la Crealev, ha messo a punto il modulo magnetico pensando a tutto: funziona elettricamente ma per piccoli oggetti esiste una versione senza fili, a batteria; è possibile graduare l'altezza del livello di fluttuazione nello spazio ed è anche possibile realizzare soluzioni su misura delle esigenze del cliente. Presto arriveranno anche moduli per oggetti pesanti, come un mobile per esempio; i Jensen stanno già pensando a trasferire, su suggerimento del vulcanico Gaggero, l'elettricità tramite il raggio laser.